Due giovani pellegrine morte. Pascal Rafik Mounir, 18enne egiziana e María Cobo Vergara, 20enne spagnola. Entrambe avevano deciso di essere presenti al Giubileo dei giovani. La prima è stata colta da malore, sul pullman, mentre tornava da Roma ed era diretta al suo alloggio, ad Artena. L’altra, invece, aveva iniziato il suo pellegrinaggio ed è deceduta il 30 luglio, a Madrid.
La preghiera del papa
Sabato 2 agosto, nella veglia a Tor Vergata, papa Leone XIV ha chiesto di pregare per loro. “Entrambe hanno scelto di venire a Roma per il Giubileo dei giovani e la morte le ha colte in questi giorni. “Preghiamo insieme per loro, per i loro familiari, i loro amici e le loro comunità. Gesù Risorto le accolga nella pace e nella gioia del suo regno”.
Il ricordo di María Cobo Vergara
L’arcidiocesi di Madrid ha ricordato María Cobo Vergara. “La sua storia è quella di una giovane madrilena che ha preso Dio sul serio. Una storia intessuta in quattro anni di malattia, preghiera e silenzio condiviso. E anche di gioia. Perché il suo tempo tra noi non può essere compreso senza quella luce serena con cui ha affrontato il suo cammino. La ragazza è deceduta a Madrid. Aveva iniziato il suo pellegrinaggio con il gruppo della sua parrocchia e aveva raggiunto le Alpi. La sua salute, è stato riferito, è però peggiorata ed è dovuta tornare in Spagna. Al ritorno dalla Capitale, i giovani che accompagnavano la 20enne consegneranno alla famiglia il “Testimonium”, il certificato ufficiale rilasciato dal Vaticano che attesta l’avvenuto pellegrinaggio. Qualche giorno prima del suo decesso, la ragazza aveva scritto: “Se mi chiedessero se ripeterei questi ultimi quattro anni, non esiterei a dire di sì. Ho veramente conosciuto l’amore di Dio. Se Cristo lo permette, è perché ciò che è nelle sue mani è enorme. Il suo scopo è magnifico”.
La morte di Pascal Rafik Mounir
Pascal Rafik Mounir era giunta nella Capitale, con una delegazione del proprio Paese e del sud Sudan, per partecipare al Giubileo dei Giovani. Si trovava nel pullman e stava facendo ritorno al proprio alloggio quando è stata colta da malore il 1 agosto. La 18enne pernottava ad Artena, in una parrocchia. Già in mattinata, dalle prime informazioni raccolte, aveva lamentato un malore al Circo Massimo ed era stata soccorsa dal personale sanitario, ma avrebbe rifiutato di effettuare ulteriori accertamenti e aveva ripreso a fare le attività giubilari. Poi nella serata si è consumata la tragedia. All’altezza del casello di Valmontone si è sentita male. C’è stato un tentativo di rianimarla, è stata trasportata all’ospedale di Colleferro, ma è spirata poco prima di arrivare dal nosocomio. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Colleferro.