Notte piena. Un’auto senza targhe passa davanti alla discoteca Tocqueville dell’omonima via in zona corso Como a Milano. Dall’abitacolo sparano verso l’ingresso del locale, dove ci sono i buttafuori. In un attimo scatta l’allarme. La paura passa quando si capisce che nessuno, tra dipendenti e clienti, è rimasto ferito da quel gesto folle. A sparare sarebbe stato un ragazzo a cui prima sarebbe stato negato l’ingresso, insieme a un amico.
Gli spari contro i buttafuori in via Tocqueville
Poco dopo, attorno alle 4 di sabato, sono i carabinieri della Stazione Milano Moscova e del Radiomobile a risolvere l’arcano, fermando i responsabili della sparatoria. Sono due giovani italiani di 20 e 22 anni. Il primo è incensurato. Il secondo ha alle spalle reati contro il patrimonio e droga. A premere il grilletto tre volte, stando alle prime informazioni, è stato il più giovane dei due.

Il ragazzo col naso rotto e sanguinante
Addosso avevano ancora la pistola con tanto di caricatore. Nell’auto nascondevano anche 50 grammi di hashish. Quando sono stati fermati, il ventenne era sanguinante: qualcuno gli ha fratturato il naso durante una lite avvenuta poco prima, non è chiaro se davanti alla discoteca o meno. È stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli dal personale dell’Azienda regionale emergenza urgenza (Areu), intervenuto con un equipaggio.
I due sono stati arrestati per l’arma clandestina e per detenzione di sostanze stupefacenti. Intanto sono in corso gli accertamenti volti a ricostruire con precisione il movente del pericoloso episodio ma non sembrano esserci molti dubbi. Dopo l’ingresso negato, i due avrebbero architettato la vendetta. Così, dopo aver tolto le targhe dell’auto, avrebbero sparato.