Da uomo chiave in campo a trascinatore in panchina: Fefè De Giorgi, all’anagrafe Ferdinando De Giorgi, da ct dell’Italvolley maschile sta facendo la storia, così come il collega – e suo ex allenatore in azzurro – Julio Velasco sta facendo con la femminile. Di recente gli azzurri sono saliti sul tetto del mondo, e lui, De Giorgi, i mondiali li aveva già vinti da giocatore nel ’90, proprio con Velasco ct.
Fefè De Giorgi
Intervistato dal Corriere della Sera, Fefè racconta la sua carriera da giocatore e quella da allenatore, in cui insegna il volley puntando sul lavoro sul campo unito a quello mentale, nelle teste dei giocatori. «All’inizio volevo giocare a calcio, come tutti i ragazzi della mia terra – racconta De Giorgi, pugliese di origine – ma non andavo bene a scuola e allora mio padre mi disse che forse era meglio che guardassi altrove. Ho iniziato così a frequentare la pallavolo nella Vis Squinzano, una squadra della mia regione, la Puglia. Facevano tre allenamenti a settimana, il che mi consentiva di studiare. Avevo 14 anni e rimasi subito folgorato».