Sembravano episodi isolati, segnalazioni destinate a finire in qualche rapporto tecnico. Un drone sopra una base militare, un altro nei pressi di un aeroporto. E poi altri ancora. Nel 2025, in Germania, i sorvoli di droni sono diventati sempre più frequenti, quasi sempre notturni, quasi sempre vicino a obiettivi sensibili. Ma senza alcuna risposta ufficiale. Ed è da questa sensazione di incompiuto che è nata l’inchiesta di sette studenti di giornalismo tedeschi della Axel Springer Academy for Journalism and Technology.

Michèle Borcherding, Clara Veihelmann, Luca-Marie Hoffmann, Julius Nieweler, Tobias Wellnitz, Sergen Kaya e Clemens Justus, hanno deciso di mettere insieme i pezzi di una storia più grande. Un lavoro paziente, costruito incrociando documenti riservati, dati Osint, tracciamenti navali e settimane di verifiche sul campo: dietro molti di quei droni potrebbe esserci il mare, e dietro il mare alcune navi mercantili dal comportamento tutt’altro che ordinario.