La sede dell’Osservatorio di Fondazione Prada che oggi ospita una mostra di Hito Steyerl, la storica Libreria Bocca, le terrazze panoramiche, la miriade di boutique e bar, l’alta cupola centrale in ferro e vetro e i mosaici distribuiti sul pavimento, a cui sono legate anche strane tradizioni: la Galleria Vittorio Emanuele II, disegnata nel 1877 da Giuseppe Mengoni a pochi passi dal Duomo di Milano, è il centro nevralgico e storico della città, ma anche, insieme a molti altri edifici che circondano il Duomo, un luogo ricco di spazi “fantasma, poco conosciuti e  abbandonati.  

Uno di questi era il percorso pedonale ricavato per l’Expo 2015, che, a 40 metri d’altezza, da Piazza della Scala costeggiava i tetti della Galleria fino a raggiungere il Duomo. Oggi viene riaperto grazie all’intervento di Highline Milano, un team di professionisti under 35 vincitori del bando promosso dal Comune per ripristinare il percorso turistico panoramico, rimasto in disuso dal 2019.