di
Renato Franco
Scelte anche le Nuove Proposte: Angelica Bove, Nicolò Filippucci, Mazzariello e il trio Soniko, Blind & El Ma
Durante la diretta su Rai1 di «Sarà Sanremo» sono saliti sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo i 30 cantanti in gara e hanno rivelato i titoli delle canzoni che porteranno al Festival
Arisa – Magica favola
Bambole Di Pezza – Resta Con Me
Chiello – Ti penso sempre
Dargen D’Amico – AI AI
Ditonellapiaga – Che fastidio!
Eddie Brock – Avvoltoi
Elettra Lamborghini – Voilà
Enrico Nigiotti – Ogni volta che non so volare
Ermal Meta – Stella stellina
Fedez & Masini – Male Necessario
Francesco Renga – Il meglio di me
Fulminacci: Stupida sfortuna
J-Ax – Italia Starter Pack
LDA & AKA 7even – Poesie clandestine
Leo Gassmann – Naturale
Levante: Sei Tu
Luchè – Labirinto
Malika Ayane – Animali notturni
Mara Sattei – Le cose che non sai di me
Maria Antonietta & Colombre – La felicità e basta
Michele Bravi – Prima o poi
Nayt – Prima che
Patty Pravo – Opera
Raf – Ora e per sempre
Sal Da Vinci – Per sempre sì
Samurai Jay -Ossessione
Sayf – Tu mi piaci tanto
Serena Brancale – Qui con me
Tommaso Paradiso – I romantici
Tredici Pietro – Uomo che cade
Il Festival di Sanremo rimarrà un’incognita fino a fine febbraio. Nel frattempo molti si chiedono se i 30 cantanti «famosi ma anche no» — il cast di «noti ma non troppo» — riusciranno a coinvolgere gli spettatori come è successo nei sei anni precedenti (ascolti sempre in crescita da Amadeus in avanti). I 30 nomi scelti da Carlo Conti che domenica sera in diretta su Rai1 hanno rivelato i titoli delle loro canzoni uno dopo l’altro come un gruppo di carcerati durante l’ora d’aria sembrano infatti non scaldare un pubblico largo come quello del Festival che ha bisogno di volti riconoscibili.
Quando sono apparsi Eddie Brock, Enrico Nigiotti, Mara Sattei, Samurai Jay, Serena Brancale, Le Bambole di Pezza sembrava di partecipare a una puntata dei Soliti Ignoti più che all’antipasto del concorso musicale più seguito d’Italia. Dal poco che dicono sul palco l’amore, come sempre, è uno dei temi più arati. Raf lo racconta in Ora e per sempre, storia di una coppia «che non si riconosce nel mondo di oggi». Tommaso Paradiso spiega che «I romantici è una dedica a chi ama». J-Ax è il più brillante e regala a Carlo Conti «una bustina di camomilla per mantenere la calma, una tessera del centro abbronzatura e un paio di cuffie per non sentire le mie stonature». Fedez e Masini definiscono Male necessario «un mantra per ricordare che le tempeste che si affrontano nella vita si possono rivelare un’opportunità». Il brano di Dargen D’Amico invece parlerà di Intelligenza Artificiale.
Al netto dei dubbi, un dato certo è che al prossimo Festival non ci sarà nessun cantante di quelli che sono stati in testa allo streaming e alle vendite nell’ultimo anno, come Sfera Ebbasta e Shiva, come Guè e Geolier, come Olly e Anna, come Marracash e Salmo. Non ci saranno nemmeno Annalisa o Elodie, due che applicano la teoria di Mina al contrario: la sovraesposizione come categoria dell’essere. Un’assenza ampia che va letta anche come una «ripicca» da parte dell’industria discografica che ormai non «guadagna» così tanto dal Festival. Ai Big andare all’Ariston oggi non serve, serve invece a quelli un gradino sotto, alla ricerca di una ribalta che può dare una spinta alla carriera.
Non solo. Dietro a questa «freddezza» c’è anche una questione economica. La Rai con l’ultimo Festival ha incassato oltre 65 milioni di euro di pubblicità, una cifra enorme che però solo nella sua parte infinitesimale finisce nelle tasche dei discografici che fino a ieri si sono visti riconoscere «solo» 60 mila euro come rimborso, un assegno che non copre le spese a carico di cantanti che nel corso degli anni hanno visto lievitare lo staff che li accompagna. Alla tutela economica, si aggiunge anche quella artistica, a partire dal televoto che è ancora troppo decisivo per le sorti del vincitore. Un insieme di fattori che hanno portato alla situazione attuale.
Anche il numero dei partecipanti, 30, non aiuta. Negli ultimi sei anni sono passati sul palco dell’Ariston 164 Big (compresi due esclusi) e con un numero così ampio è oggettivamente difficile trovare unicamente cantanti di primo livello. Risultato: quest’anno i debuttanti assoluti al Festival sono 11, praticamente un terzo. A cui si vanno ad aggiungere le quattro Nuove Proposte: Angelica Bove e Nicolò Filippucci (da Sanremo Giovani) e Mazzariello e il trio Soniko, Blind & El Ma (da Area Sanremo).
15 dicembre 2025 ( modifica il 15 dicembre 2025 | 00:41)
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