di
Federica Maccotta

L’attore di «E.R.», «Ocean’s Eleven» e «Jay Kelly» ha raccontato al Daily Mail che eviterà ruoli romantici. «Ho cercato di seguire la strada di Paul Newman»

George Clooney ha dato l’ultimo bacio, cinematograficamente parlando. L’attore lanciato da E.R. e all’ultima Mostra del Cinema di Venezia con Jay Kelly (ora su Netflix) ha spiegato al Daily Mail di aver chiuso con le scene romantiche e i baci nei film dopo averne discusso con la moglie, Amal, quando ha compiuto 60 anni. «Ho cercato di seguire la strada di Paul Newman», ha raccontato l’attore, 64 anni, motivando la sua scelta: «Ok, bene, non bacerò più una ragazza». 

Clooney, nella sua carriera, ha baciato parecchio sullo schermo, recitando in numerose commedie romantiche. Tra le sue partner sul set ci sono, tanto per fare qualche esempio, Julia Roberts (che è anche una grande amica dell’attore) in Ticket to Paradise, Catherine Zeta-Jones in Prima ti sposo, poi ti rovino, Michelle Pfeiffer in Un giorno per caso e Jennifer Lopez in Out of Sight. Ma oggi ha deciso di appendere il ruolo di conquistatore al chiodo. 



















































«Quando ho compiuto 60 anni, ho parlato con mia moglie – ha spiegato –. Le ho detto: “Guarda, posso ancora giocare a basket con i ragazzi. Gioco con ragazzi di 25 anni”. Posso ancora resistere, sono in forma. Ma tra 25 anni ne avrò 85. Non importa quante barrette di cereali mangi, quello è un numero reale». E, seguendo le orme di Paul Newman, la star di Ocean’s Eleven ha scelto di lasciare spazio a nuove generazioni di attori nei ruoli di latin lover.

Ruoli che non sempre sono filati completamente lisci (cosa che potrebbe sorprende le sue fan). Nel 2022 in un’intervista al New York Times l’ex dottor Doug Ross di E.R. ha ricordato il disagio provato quando, all’inizio della sua carriera, un regista lo aveva criticato per le sue abilità da baciatore in una scena con una co-protagonista. «Ricordo che all’inizio della mia carriera dovevo girare una scena di bacio con questa ragazza e il regista mi disse: “Non così” – aveva raccontato al NYT –. E io: “Amico, questa è la mia mossa! È quello che faccio nella vita reale!”». 

15 dicembre 2025