Gli automobilisti se ne sono accorti quattro giorni fa quando hanno visto i volantini dietro i tergicristalli: «Il parcheggio di scambio Arco di Travertino chiuderà». Ma non c’era l’informazione più importante: fino a quando rimarrà inaccessibile. Un bel grattacapo per i pendolari che ogni giorno erano abituati a lasciare l’auto e a salire sulla metro A verso il centro, in direzione “Battistini”.
Non sono pochi: la grande area di sosta che serve tutto il quadrante Appio-Tuscolano dispone di 986 stalli ed è un nodo di scambio vitale per tutti quelli che arrivano dai Castelli e in generale da Roma sud-est. La chiusura si deve ai lavori di realizzazione di un polo civico finanziati con fondi Pnrr. Sarà il più grande d’Europa, una enorme piazza coperta con una biblioteca, un auditorium, un’intera area dedicata ad attività per bambini che avrà un accesso indipendente, spazi di coworking, un punto ristoro, sale prove per la musica e la registrazione, e anche un’area espositiva che sarà la più grande di Roma al di fuori della città storica.

Chiuso il parcheggio di scambio Arco di Travertino

L’opera, in sostanza, prenderà il posto della struttura realizzata da Atac assieme ai parcheggi interrati che di fatto è abbandonata da 15 anni. Dove sorge il grande arco di legno svuotato di qualsiasi funzione arriverà questa biblioteca vetrata su tre livelli. Settemila metri quadrati. I lavori, in realtà sono cominciati lo scorso 11 febbraio e hanno come termine inderogabile il 31 dicembre 2026. È un cantiere importante: vale 11 milioni di euro. Un progetto mastondontico che, come è comprensibile, non è destinato a terminare a breve con buona pace degli automobilisti che dovranno cercarsi un’alternativa. Non è capiente come questo parcheggio ma non è lontana l’area a Cinecittà, ad esempio. Le comunicazioni di Atac sono piuttosto ridotte all’osso. La zona inaccessibile da stamattina è una notizia ordinaria, inserita dentro una tabella senza neanche l’onore di un neretto. «Chiuso da domani 15/12/2025 per lavori».

Metro C, ​domani aprono le stazioni Colosseo e Porta Metronia Quella tratta della metro, avvertiamo noi, è costellata di lavori. Fino al 5 dicembre, per due settimane, il servizio è stato limitato fino a “Subaugusta” per rendere possibile la riqualificazione del capolinea “Anagnina”. Anche quest’ultimo potrebbe configurare un’alternativa valida per i pendolari anche se il parcheggio è solitamente molto affollato e raggiunge presto la saturazione. Un’altra possibilità potrebbe essere il parcheggio del capolinea della linea blu: “Laurentina”.
La fermata “Arco di Travertino” rimane agibile e anche la fermata di “Giulio Agricola” che però presenta gli accessi chiusi per lavori sul lato via Tuscolana angolo viale Marco Fulvio Nobiliore. Il parcheggio di scambio nei pressi della fermata Cinecittà è accessibile ma ha un ascensore, nel settore D, non disponibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ogni giorno alle 16:00 le notizie dal quartiere
Iscriviti e ricevi le notizie via email