Nuovo cambio di ruolo per Danny Van Poppel in vista della stagione 2026. Nelle ultime annate, il portacolori della Red Bull-Bora-hansgrohe è stato impiegato soprattutto come ultimo uomo per i velocisti del team o come gregario per gli uomini di classifica al Tour de France, tuttavia nel nuovo anno le cose cambieranno per lui. Il 32enne neerlandese, che in questo 2025 è comunque riuscito ad andare a segno in quattro occasioni conquistando anche il titolo nazionale, tornerà infatti a concentrarsi sulle volate con l’obiettivo di andare a caccia di successi e sarà anche lo sprinter di punta della squadra al prossimo Giro d’Italia.
“La squadra mi ha chiesto se fosse possibile tornare a fare sprint – ha dichiarato Van Poppel a Wielerflits – La mia vittoria al campionato nazionale mi ha aiutato a prendere questa decisione più rapidamente. Voglio mostrare la maglia rosso-bianco-blu […] Ho lavorato così tanto e così duramente negli ultimi quattro anni che ne avevo un po’ abbastanza. Per questo ho accettato l’opzione che mi ha offerto la squadra di tornare a correre come velocista. La scorsa stagione sono riuscito a vincere quattro volte, tra cui nelle volate contro Dylan Groenewegen e Olav Kooij. Ho deciso di dare il massimo. La squadra ha anche investito nel treno per la volata, il che dimostra fiducia. Non vedo l’ora di iniziare”.
“So di non essere il più veloce, ma so anche di poter sopravvivere a una salita e poi cogliere le mie opportunità – ha proseguito il campione nazionale dei Paesi Bassi – L’anno scorso, ovviamente, ci sono riuscito quattro volte. Con più fiducia, più sostegno, un piano chiaro e un programma mirato, posso farlo di nuovo. Per me quella 2025 è stata comunque una stagione fantastica”.
Per la prima volta in cinque anni, il 32enne non parteciperà al Tour de France, dove ha sempre ricoperto il ruolo di gregario: “Forse è strano da dire, ma ad essere sincero preferisco andare al Tour con un velocista di alto livello per vincere le tappe. Correndo in funzione della squadra per la classifica, a volte mi ritrovavo a correre con il cuore spezzato, dovendo mollare negli ultimi chilometri. Ovviamente mi dispiace non poter partecipare al Tour. Ma ora sono di nuovo un velocista e non più un gregario per un leader“.
Van Poppel esordirà nel 2026 in Australia, partecipando poi al weekend di apertura del calendario belga, alla Tirreno-Adriatico, alla Milano-Sanremo e alla Gand-Wevelgem prima del Giro d’Italia: “Dove potrò cogliere le mie opportunità nelle tappe pianeggianti. È fantastico. Sono un po’ sorpreso che sia andata così, perché in realtà non l’avevo pianificato. Ma trovo fantastico partecipare al Giro con la maglia rosso-bianco-blu. Volevo partecipare a un altro Grande Giro da campione nazionale e l’unico che rimaneva era il Giro”. Il velocista neerlandese ha finora vinto solo una tappa nei GT, alla Vuelta a España 2015: “Chissà, forse questa volta ce la farò. Farò del mio meglio, ci proveremo. Senza pressioni. Credo di poter vincere“.
