Secondo il padre di Thibau Nys, il figlio potrebbe avere ancora chance di trionfare nelle prossime gare di Coppa del Mondo di Ciclocross. Sven Nys, ciclocrossista tra i più forti di sempre e padre del giovane portacolori della Lidl-Trek, ha commentato la gara di Namur nella quale il figlio ha chiuso al secondo posto ed è stato l’unico in grado di tenere testa al dominatore indiscusso della disciplina, Mathieu Van Der Poel, in grado di centrare il successo all’esordio stagionale. Tutti gli avversari hanno dovuto cedere al ritmo del neerlandese, ad eccezione del campioncino belga, che, pur costretto alla resa nella parte finale a causa anche di un errore su una curva, ha dimostrato di poter competere con il campione del mondo.
“Per un attimo sembrava che sarebbe stata una battaglia fino all’ultimo, ma Thibau non può rimproverarsi nulla – ha dichiarato Sven Nys a Wielerflits – Ha commesso un piccolo errore in una curva. Può succedere, fa parte del ciclocross“. Alla domanda sui valori così simili mostrati dal figlio rispetto al campione del mondo, l’ex fuoriclasse belga ha risposto con grande oggettività: “Perché il percorso era in salita. Questo gioca davvero a vantaggio di Thibau. Il peso gioca un ruolo fondamentale in questo caso. È diventato il suo marchio di fabbrica negli ultimi anni. Lo si vede anche su strada. In condizioni di terreno asciutto, lui dà il meglio di sé. Ecco perché qui le sue possibilità sono molto maggiori rispetto ad altre gare. Il divario è ampio, ma non dobbiamo ancora pensarci. Questa era un’opportunità, ma non si è concretizzata“.
Guardando alle prossime gare, Nys ammette che i percorsi saranno decisamente più adatti alle caratteristiche di MVDP e pertanto, per il campioncino belga sarà più difficile esprimersi ai livelli mostrati a Namur: “I percorsi delle prossime settimane sono semplicemente molto più adatti a Mathieu. Penso ad Anversa, Koksijde o Hofstade. Sono fatti su misura per Mathieu. Batterlo lì, sulla sabbia… Non è comunque la specialità di Thibau”. L’ex campione individua però anche due possibili occasioni favorevoli: “Se mai vorremo avvicinarci, sarà a Gavere o Baal. Sono gare in cui è ancora possibile farlo, anche se dipende dalle condizioni“.
Riferendosi a Michael Vanthourenhou e Lars van der Haar, compagno di squadra di Thibau, rispettivamente terzo e quarto a Namur, il direttore sportivo belga ritiene che non abbiano dimostrato lo stesso livello del classe 2002: “Quando Mathieu ha davvero spinto, Thibau è stato l’unico a riuscire a stargli dietro. Ma, se restano insieme, la gara rallenta un po’ e gli altri due rientrano in gioco. Si crea quindi una sorta di effetto yo-yo, con accelerazioni e frenate. Ciò significa che Lars e Michael, che sono in ottima forma, sono lì nella fase finale a lottare per il podio. Penso che i due si siano distinti, ma è una lotta serrata. Lars e soprattutto Michael sono sempre bravi sul circuito di Namur, tra l’altro”.
In vista delle gare del periodo natalizio, Sven Nys si dimostra realista e non si aspetta che il figlio possa raccogliere risultati ogni settimana, ma si dimostra fiducioso, soprattutto se le condizioni di salute continueranno ad essere buone e manterrà lo stato di forma, identificando Diegem e i campionati nazionali a Beringen come altri due possibili terreni su cui tentare di far bene. Infine, commentando i miglioramenti e le prospettive del figlio, conclude: “È maturato. Non solo nel modo in cui corre, ma anche nel modo in cui si pone e gestisce la pressione. A Namur non era mai riuscito a farlo. Thibau è anche in testa alla Coppa del Mondo. La sua costanza è molto maggiore rispetto al passato. Ogni anno fa un piccolo passo avanti. Posso solo tornare a casa molto soddisfatto. È un processo in continua evoluzione ed è fantastico vederlo“.
