(Teleborsa) – Tutti deboli in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l’S&P-500, che registra una flessione dello 0,38%. dopo il dato sugli occupati che ha mostrato un tasso di disoccupazione in salita al 4,6%, ai massimi da quattro anni.
L’economia americana ha perso in ottobre 105.000 posti di lavoro, oltre le attese degli analisti che scommettevano sulla perdita di 25.000 posti. A novembre sono stati creati 64.000 posti di lavoro, oltre il consensus che scommetteva su quota 50.000. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,6%. I dati sul mercato del lavoro sono stati pubblicati in ritardo a causa dello shutdown.
L’Euro / dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 4.304,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,29%, scendendo fino a 55,52 dollari per barile.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +71 punti base, con un calo di 2 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,50%.
Tra gli indici di Eurolandia pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,63%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,68%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,23%.
Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,29%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 46.683 punti.
In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,79%); sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,34%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Moncler, mostrando un incremento del 2,34%.
Denaro su Fineco, che registra un rialzo dell’1,52%.
Bilancio decisamente positivo per Brunello Cucinelli, che vanta un progresso dell’1,51%.
Si muove in modesto rialzo Mediobanca, evidenziando un incremento dell’1,10%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -3,90%.
Spicca la prestazione negativa di Tenaris, che scende dell’1,87%.
STMicroelectronics scende dell’1,85%.
Calo deciso per Hera, che segna un -1,78%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+2,31%), El.En (+1,03%), Banca Generali (+0,98%) e Tamburi (+0,80%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fincantieri, che ha terminato le contrattazioni a -9,05%.
Sensibili perdite per Comer Industries, in calo del 4,09%.
Sotto pressione Safilo, con un forte ribasso del 3,30%.
Soffre Avio, che evidenzia una perdita del 3,03%.
(Teleborsa) 16-12-2025 18:02