Anche Mediaset è pronta a cavalcare il nuovo successo di Sandokan, il mitico pirata tornato in auge grazie alla serie tv di Rai 1 con Can Yaman. Pier Silvio Berlusconi ha deciso di mandare in onda la mini serie Il ritorno di Sandokan, trasmessa negli anni Novanta su Canale 5. Si tratta delle ultime avventure con Kabir Bedi, la cui carriera è indissolubilmente legata all’affascinante personaggio nato dalla penna di Emilio Salgari.

Il ritorno di Sandokan con Kabir Bedi torna in tv, canale e orario

Con un comunicato stampa dai toni trionfalistici, nel quale Kabir Bedi viene definito come “eterno” oltre che “unica e sola Tigre di Mompracem”, Mediaset ha annunciato la messa in onda della miniserie Il ritorno di Sandokan.

In quattro puntate, non è altro che il sequel degli sceneggiati degli anni Settanta che hanno regalato grande popolarità a Kabir Bedi e sono rimasti per un lungo periodo nel cuore degli spettatori. Inizialmente il progetto doveva andare in onda sulla Rai, come le precedenti puntate, ma a seguito del cambio dei dirigenti, il progetto passò a Canale 5 che affidò la regia a Enzo G. Castellari.

Il ritorno di Sandokan – realizzata con budget di 15 miliardi di lire, tra Mysore, nell’India meridionale, con molte scene girate nel palazzo del Maharaja, e Madras – vede ancora protagonista Kabir Bedi, tornato ad interpretare la Tigre della Malesia con la stessa energia e smalto esibiti nel teleromanzo diretto da Sergio Sollima.

Ambientata venti anni dopo il primo capitolo, la serie vede Sandokan tornare dal suo volontario esilio per aiutare il fraterno amico Yanez a proteggere il regno dell’Assam dalle mire del potente raja Raska e dell’inglese James Guilford, aspirante governatore di quelle terre e nipote di Lord Brooke (nemico giurato di Sandokan). Aiutato da Lady Dora, Sandokan ritorna alla riscossa pronto per nuovi duelli a colpi di sciabole.

All’epoca la fiction venne molto criticata soprattutto per l’assenza di Philippe Leroy, sostituito da Fabio Testi. A quanto pare l’attore rifiutò la parte perché poco convinto della sceneggiatura. Furono coinvolti però personaggi di spicco come Romina Power – che grazie a quel progetto è diventata grande amica di Kabir BediRandi Ingerman, Vittoria Belvedere, Lorenzo Crespi e Franco Nero.

L’appuntamento è su CINE34, canale Mediaset numero 34 del digitale terrestre, mercoledì 17 dicembre dalle ore 21.15. In streaming si può invece seguire su Mediaset Infinity. Chi invece vuole ammirare i primi sceneggiati di Sandokan, quelli del ’70, può trovarli su RaiPlay, la piattaforma streaming della Rai, dove sono disponibili anche tutte le puntate della serie con Can Yaman, già pronto a girare la seconda stagione.

La Rai pronta a girare la seconda stagione di Sandokan con Can Yaman

Nonostante i pregiudizi iniziali, Can Yaman ha convinto nei panni di Sandokan. Un ruolo in cui ha investito molto, arrivando addirittura a perdere dieci chili in un mese. E la Lux Vide, che produce la serie, così come la Rai, continuano a credere in lui e nelle sue potenzialità. In primavera inizieranno le riprese della seconda stagione di Sandokan la cui trama è al momento top secret. Ma, secondo indiscrezioni, potrebbe esserci un cameo di Kabir Bedi.

“Kabir Bedi è una persona meravigliosa. – ha fatto sapere a La Repubblica Jan Michelini, il regista del nuovo Sandokan – Ci siamo scritti, perché era invitato a vedere gli episodi ma non ci siamo riusciti per impegni vari. Poi abbiamo cercato anche di fargli fare un piccolo cameo: non ce l’abbiamo fatta, ma ci riproveremo. Lui è sempre stato un nostro fan, ci ha sempre incoraggiato, un uomo generoso, una bella persona”.

E Kabir Bedi ha commentato positivamente la performance del suo erede: “Can Yaman è un attore molto bravo e molto bello. Io posso solo rivendicare l’orgoglio di essere stato il primo. Effetti speciali? Noi non li avevamo e non ne avevamo bisogno”.

Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!