La Volkswagen ID.Polo è la prima a portare al debutto la piattaforma MEB+. Si tratta della versione per auto compatte che, a differenza dalla MEB che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, nella variante a un solo motore elettrico, ha la trazione anteriore.
Già questo la rende unica rispetto alla ID.3 e agli altri modelli elettrici del gruppo che sono disponibili a trazione posteriore (o integrale, nel caso montino due motori). Ma c’è dell’altro.
Una messa a punto “speciale”
Come si evince dalla prova in anteprima che abbiamo pubblicato su Motor1, a differenza delle elettriche Volkswagen che sono attualmente in commercio, sulla ID.Polo i progettisti hanno fatto scelte diverse. Tanto si voleva offrire sul mercato vetture versatili e in grado di rivolgersi a un pubblico vasto ed eterogeneo, tanto ora si è voluto fare una vettura che, dinamicamente, sia molto simile a una Polo termica, come quella che abbiamo conosciuto in tutti questi anni.
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Volkswagen ID.Polo, la prova del prototipo
Foto di: Volkswagen
A sottolineare questa natura “a sé” della ID.Polo, oltre a uno schema sospensivo inedito, con MacPherson davanti e ruote interconnesse dietro, arriva anche un nuovo AVAS, il sound che viene emesso quando si viaggia a bassa velocità per farsi udire dai pedoni.
Autonomia fino a 420 km
Non è tutto. La nuova piattaforma offre numerosi vantaggi. Prima di tutto, la trazione anteriore riduce la complessità dello schema propulsivo e aiuta a contenere il peso, che si ferma a circa 1.500 kg. Meno complessità significa anche più spazio, che si ripercuote sull’abitabilità e soprattutto sul bagagliaio, che arriva a 420 litri.
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Volkswagen ID.Polo, la prova del prototipo
Foto di: Volkswagen
Sotto il pianale si trova un’inedita batteria agli ioni di litio che è stata progettata dalla divisione PowerCo e che è prodotta da Volkswagen nella fabbrica di Salzgitter. Ha tecnologia cell-to-pack e sarà offerta in due varianti. Una con celle al litio-ferro-fosfato (LFP) e capacità di 37 kWh e una con celle nichel-manganese-cobalto con capacità di 52 kWh. Si stimano autonomia rispettivamente di 300 e 420 km. Le potenze di ricarica in corrente continua, invece, sono di 90 kW per la LFP e di 130 kW per la NMC.
Tre livelli di potenza (più uno)
La nuova ID.Polo porta al debutto anche un nuovo motore, realizzato proprio pensando che dovesse essere montato all’avantreno. Si chiama APP290 (APP sta per disposizione assale parallela) e raggiunge una coppia massima di 290 Nm.
Sarà disponibile inizialmente in tre livelli di potenza: 116, 135 e 211 CV. Ma, in futuro, la compatta Volkswagen sarà presentata anche in una variante ad alte prestazioni in grado di scaricare a terra, sempre dalle sole ruote anteriori, una potenza massima di 226 CV.
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