2025-12-17 13:56:47
Starmer, trasferiremo a Kiev 2,5 mld di proventi da asset Abramovich

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato, nell’ultimo Question Time ai Comuni prima della pausa natalizia, la decisione di trasferire a favore dell’Ucraina in guerra 2,5 miliardi di sterline d’interessi ricavati dai fondi congelati all’oligarca russo Roman Abramovich in quanto ex proprietario del Chelsea. Starmer ha ricordato l’intesa raggiunta con gli alleati europei per il congelamento generalizzato degli asset russi e ha avvertito Abramovich che il suo governo è pronto ad avviare un’azione legale per la confisca del suo intero patrimonio britannico se egli non manterrà la promessa di devolverlo a Kiev.

 «Oggi – ha detto Starmer, rispondendo alla domanda di una deputata che gli chiedeva di ribadire il sostegno del Regno Unito agli ucraini, sullo sfondo della guerra innescata dalla Russia di Vladimir Putin – posso annunciare che intendiamo emettere una licenza per il trasferimento di 2,5 miliardi di sterline di proventi derivati dalla vendita del Chelsea Football Club, congelati fin dal 2022». «Il mio messaggio ad Abramovich – ha proseguito – è questo: le lancette dell’orologio corrono, onora la promessa che hai fatto (sulla destinazione dei suoi beni britannici a favore della ricostruzione dell’Ucraina, ndr) e paga ora. Se non lo farai, siamo pronti a rivolgerci a un tribunale per far sì che ogni penny finisca nelle tasche di coloro che sono stati devastati dalla guerra illegale di Putin».

2025-12-17 13:00:45
Via libera finale del Pe allo stop all’import di gas russo

Il Parlamento europeo ha sostenuto 500 voti a favore, 120 contrari e 32 astensioni l’intesa con i Paesi Ue sullo stop graduale alle importazioni di gas e gnl dalla Russia. Il regolamento prevede un divieto totale da fine 2026 per il gas naturale liquefatto e dall’autunno 2027 per il gas da gasdotto. Il divieto scatterà sei settimane dopo l’entrata in vigore del regolamento, con un approccio graduale per i contratti già in essere essere. 

2025-12-17 12:53:37
Mosca, ci prepariamo a continuare il conflitto nel 2026

La Russia si prepara a continuare l’offensiva in Ucraina anche «nel prossimo anno». Lo ha detto il ministro della Difesa, Andrei Belousov, in una riunione al dicastero alla quale ha partecipato il presidente Vladimir Putin. «Il compito chiave per il prossimo anno è mantenere e aumentare i ritmi dell’offensiva raggiunti», ha affermato Belousov, citato dall’agenzia Interfax. Secondo il ministro della Difesa, la politica dell’Europa e della Nato prepara il terreno per una continuazione del conflitto nel 2026.

2025-12-17 12:52:24
Putin: leader europei isterici, sciocchezze contro la Russia

I politici in Europa stanno alzando il «livello di isteria» e «alimentando timori» sull’inevitabilità di uno scontro con la Russia. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, definendo «sciocchezze» le ipotesi di uno scontro con la Russia. «In Europa, alla gente viene inculcata la paura di un inevitabile scontro con la Russia, come se dovessero prepararsi a una guerra di vasta portata – ha denunciato – Diverse figure che presumibilmente ricoprivano o ricoprono ancora posizioni di responsabilità sembrano aver semplicemente dimenticato le loro responsabilità. Sono guidate da interessi politici a breve termine, personali o di gruppo, ma non dagli interessi del loro popolo, e stanno aumentando sempre di più il livello di isteria. L’ho detto molte volte: questa è una bugia, una sciocchezza, semplicemente una sciocchezza».

2025-12-17 12:47:01
Putin: il 2025 è stato una pietra miliare per gli obiettivi dell’operazione militare

Nel corso di una riunione allargata del Consiglio del ministero della Difesa, il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato che l’anno trascorso, durante il quale oltre trecento insediamenti sono stati «liberati», rappresenta una «pietra miliare per il raggiungimento degli obiettivi dell’operazione militare speciale» in Ucraina. «L’esercito russo ha vinto e mantiene saldamente l’iniziativa strategica lungo tutta la linea del fronte. Le nostre truppe avanzano con sicurezza e schiacciano il nemico», ha affermato Putin, citato dall’ufficio stampa del Cremlino.

2025-12-17 12:27:16
Putin: se non ci sono negoziati concreti, prenderemo territori con la forza

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che se l’Ucraina e i suoi alleati occidentali «rifiuteranno di impegnarsi in discussioni concrete» nell’ambito delle trattative di pace, Mosca conquisterà «con mezzi militari» i territori ucraini che considera propri. «Se il nemico e i suoi sponsor occidentali rifiutano di impegnarsi in colloqui concreti, la Russia otterrà con mezzi militari la liberazione delle sue terre storiche», ha detto Putin, citato dalla Tass, in un discorso al ministero della Difesa.

2025-12-17 11:41:26
Kiev: Mosca ha concentrato 710.000 mila militari per offensiva

La Russia ha aumentato la concentrazione delle sue truppe a circa 710.000 unità per condurre un’operazione offensiva contro l’Ucraina. Lo ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, durante la sua partecipazione alla 32ma riunione del Gruppo di contatto sulla difesa dell’Ucraina nel formato Rammstein, come riporta Rbc-Ukraine. «Nonostante le perdite significative, l’esercito russo non sta abbandonando la sua offensiva, sebbene non abbia ottenuto significativi successi operativi», ha affermato Syrsky, riferendosi in particolare alla battaglia intorno a Pokrovsk.

2025-12-17 11:24:20
Orban minaccia di spostare le riserve valutarie fuori dal Belgio

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha affermato di aver incaricato il ministro delle Finanze e governatore della Banca centrale di elaborare piani per spostare le riserve valutarie del Paese dal Belgio, nel caso di un via libera Ue al prestito di Riparazione per l’Ucraina basato sugli asset russi immobilizzati. «Se questa decisione verrà presa, dovranno immediatamente presentare una proposta al governo su come dovremmo pensare alla collocazione sicura delle riserve valutarie ungheresi in tali circostanze», ha detto ai giornalisti in volo verso Bruxelles per il summit.

La belga Euroclear custodisce molti asset russi congelati. 

2025-12-17 10:58:06
Von der Leyen: congelare beni russi è un forte messaggio a Mosca

«La scorsa settimana abbiamo concordato l’immobilizzazione prolungata dei beni russi. E’ un passo decisivo che invia un forte messaggio politico, che i beni russi rimarranno immobilizzati finché non decideremo diversamente, finché la Russia non porrà fine alla guerra e non risarcirà debitamente l’Ucraina per tutti i danni arrecati». Così Ursula von der Leyen in plenaria in vista del Consiglio Ue . «Questa decisione è un vero punto di svolta per l’Ucraina e per l’Europa».

2025-12-17 09:23:49
Von der Leyen, ‘l’Ue sia pronta a combattere una moderna guerra ibrida’

 «L’Europa deve essere responsabile della propria sicurezza. Questa non è più un’opzione. È un obbligo. Conosciamo le minacce che ci troviamo ad affrontare e le affronteremo. Ciò significa che dobbiamo essere pronti. Dobbiamo sviluppare e implementare nuove capacità per poter combattere una moderna guerra ibrida. Anche in questo caso, stiamo spostando montagne». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen parlando alla plenaria di Strasburgo, in vista del Consiglio Ue. «Dopo decenni di investimenti insufficienti, finalmente siamo a una svolta. Stiamo trasformando la nostra base industriale della difesa in un’area in grado di fornire tecnologie all’avanguardia e una rapida produzione di massa nel calderone della guerra. Quest’anno abbiamo fatto di più per la difesa rispetto agli ultimi decenni. Negli ultimi 10 anni, abbiamo investito 8 miliardi di euro nel Fondo per la difesa. Quest’anno attiveremo fino a 800 miliardi di euro di investimenti entro il 2030. E abbiamo visto quanto il nostro programma SAFE abbia ricevuto richieste superiori alle attese, con la domanda da parte di 19 Stati membri che ha superato di gran lunga i 150 miliardi di euro sul tavolo. E gli Stati membri stanno già chiedendo un nuovo ciclo di SAFE. Questo dimostra il nostro impegno europeo per la sicurezza europea. E questa crescita sulla difesa – ha sottolineato – non riguarda solo la difesa. Riguarda la nostra libertà, la nostra prosperità e la nostra indipendenza». 

2025-12-17 09:21:42
Lukashenko: Pace dipende da Trump, l’Europa non interferisca

L’autoproclamato presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ritiene che la fine della guerra in Ucraina dipenda in gran parte dalla posizione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e di Washington nel suo complesso. Lo ha dichiarato lo stesso Lukashenko in un’intervista a Newsmax ripresa da Rbc-Ukraine. Secondo Lukashenko, il fattore chiave e la coerenza della posizione di Trump. Ha affermato che un’azione decisa degli Stati Uniti potrebbe portare a risultati, minimizzando al contempo il ruolo dei paesi europei in questo processo. Ha sostenuto che molto ora dipende da Trump e dagli Stati Uniti, sottolineando che e importante che Trump non rinunci alla sua posizione. Lukashenko ha descritto Trump come una figura volitiva e a volte impulsiva e ha affermato che se continuera a insistere con tenacia, arrivera un risultato, aggiungendo che gli europei, a suo avviso, non hanno motivo di fare rumore in questa vicenda. a pressione esercitata dagli Stati Uniti nel processo di pace e rivolta principalmente al presidente ucraino, mentre i leader europei, a suo avviso, non dispongono di risorse sufficienti per sostenere l’Ucraina senza il coinvolgimento di Washington. Lukashenko ha ripetutamente affermato di credere che la guerra potrebbe finire nel prossimo futuro e che l’Ucraina alla fine accettera il piano di pace proposto dagli Stati Uniti.

2025-12-17 08:31:23
Nyt: il piano di pace Usa prevede rafforzamento dell’esercito di Kiev

Gli Stati Uniti, insieme ai loro alleati, hanno predisposto un piano di garanzie di sicurezza per l’Ucraina che prevede un significativo rafforzamento delle Forze Armate ucraine, il dispiegamento di truppe europee nel Paese e un maggiore ricorso all’intelligence americana. Lo scrive il New York Times, che funzionari a conoscenza delle bozze dei documenti.

2025-12-17 07:18:57
Droni ucraini su una raffineria di petrolio a Krasnodar

Secondo quanto riportato dai media, nella notte tra il 17 e il 18 dicembre si sono verificate delle esplosioni in una raffineria di petrolio nella città russa di Slavyansk-on-Kuban, durante un attacco di droni ucraini.

Il canale di notizie Telegram Exilenova Plus ha pubblicato un video girato dai residenti che mostra la raffineria di petrolio locale in fiamme. Slavyansk-na-Kuban si trova nel Territorio di Krasnodar, nella Russia meridionale, vicino al Mar d’Azov e al Mar Nero.

2025-12-17 07:17:51
Attacco con droni su Kiev, segnalate esplosioni

Esplosioni sono a Kiev a causa di un attacco di droni russi. «Le difese aeree sono operative nel distretto di Obolonskyi mentre le esplosioni scuotono la città», ha riferito il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko su Telegram.