Il prato dell’Imbarchino torna ad animarsi sotto il cielo d’agosto con una nuova tappa della rassegna Cinema nel Prato 2025. Questa sera, domenica 3 agosto, alle 21.00, la protagonista sarà la delicatezza struggente di Pom Poko, film d’animazione firmato Isao Takahata, co-fondatore dello Studio Ghibli. Un’opera che ha fatto la storia dell’animazione giapponese e che oggi, a trent’anni dall’uscita, risuona più attuale che mai.

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Il film — ambientato tra le colline di Tama — segue le gesta di un gruppo di tanuki, creature del folklore nipponico, in lotta per la sopravvivenza contro l’avanzare dell’urbanizzazione. Tra metamorfosi, riti magici e ironia malinconica, la narrazione si snoda in un crescendo emotivo che riflette sul delicato equilibrio tra natura e progresso.

A selezionare Pom Poko è Davide Oberto, curatore di una rassegna che fa del cinema uno strumento di riflessione sui cambiamenti ambientali e sociali. In perfetta continuità con lo spirito dell’edizione 2025, anche questo appuntamento intreccia leggerezza e consapevolezza, favola e urgenza ecologica. Il tutto nello spazio libero e conviviale del prato antistante l’Imbarchino, affacciato sul Po, ormai diventato punto di riferimento per il pubblico cinefilo (e non solo) torinese.

L’ingresso, come sempre, è gratuito. E in caso di maltempo, niente paura: la proiezione sarà recuperata il 17 o 24 agosto, secondo calendario.

L’iniziativa è promossa da Imbarchino e Banda Larga APS, con il sostegno della Città di Torino, della Fondazione per la Cultura Torino, di Circoscrizione 8 e Va Lentino Srl Benefit. Collaborano anche Associazione Culturale Zampanò, Seeyousound International Music Film Festival e il progetto Che la mia voce sia un seme.

Nel frattempo, tra i prossimi titoli in cartellone, anche un tuffo nella nostalgia anni Ottanta con Sapore di Mare di Carlo Vanzina (10 agosto) e un ritratto intimo e politico con One to One: John & Yoko di Kevin Macdonald, in programma per il 24 agosto.