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L’Apu Old Wild West Udine deve fare i conti con una pesante assenza: il play Anthony “Tony” Hickey ha infatti lasciato l’Italia per rientrare negli Stati Uniti, accompagnato dalla propria famiglia, come riporta Il Messaggero Veneto. La decisione è maturata a seguito della sospensione cautelare per la positività al Clorotiazide, in attesa che il Tribunale nazionale antidoping si pronunci sul caso. Non potendo prendere parte alle sessioni di allenamento con i compagni, l’atleta ha scelto di trascorrere il periodo delle festività oltreoceano, in attesa di un verdetto che dovrebbe arrivare nel mese di gennaio.
Apu Udine, i possibili casi di squalifica per Hickey
Il caso, che ha scosso l’ambiente friulano, sembra essere riconducibile a una tragica fatalità più che a un tentativo di alterare le prestazioni sportive. La versione confermata parla di una “leggerezza” legata all’assunzione di un diuretico per il trattamento dell’ipertensione. Hickey assumerebbe questo farmaco da oltre dieci anni su prescrizione del proprio medico curante americano, ma lo staff sanitario dell’Apu Udine non era stato informato di tale terapia. Proprio l’assenza di dolo spinge la società a sperare in una sanzione minima.
L’obiettivo dell’ambiente bianconero è ottenere una squalifica lieve, idealmente di soli tre mesi. Se questa previsione venisse confermata, il club potrebbe riavere il giocatore a disposizione per la parte finale del campionato. Nonostante uno stop, seppur breve, rischi di limitare il margine d’incidenza del play sulla stagione in corso, il legame tra Hickey e la città di Udine dovrebbe rimanere solido, come riporta Il Messaggero Veneto. La dirigenza, pertanto, non chiude affatto la porta a un suo reintegro, a patto che i tempi della giustizia sportiva risultino accettabili.
Mentre si attende l’esito della vicenda giudiziaria, il campo richiede massima concentrazione. La squadra ha ripreso gli allenamenti in vista di uno degli appuntamenti più sentiti dell’anno: il derby contro la Nutribullet Treviso. La sfida, in programma domenica alle 17 presso il Palasport Carnera Credifriuli, si preannuncia infuocata e ha già fatto registrare il tutto esaurito, a testimonianza di quanto la piazza sia vicina ai colori bianconeri nonostante le difficoltà burocratiche del momento. Sullo sfondo resta la necessità di gestire l’area tecnica senza il proprio leader del quintetto, con la consapevolezza che il mese di gennaio sarà decisivo per capire se la storia tra Hickey e l’Apu potrà scrivere nuovi capitoli già in questa primavera o se le strade saranno destinate a dividersi definitivamente.