Grandi novità in casa INEOS Grenadiers: nel 2026 nasce infatti la INEOS Grenadiers Racing Academy, rafforzando l’attenzione del team nell’individuazione, preparazione e sviluppo della prossima generazione di talenti pronti per le gare. La Racing Academy sarà il fulcro del percorso di crescita dei Grenadiers, integrando un team Continental UCI e programmi di sviluppo per giovani ciclisti d’élite.

Creata per sviluppare e ispirare la prossima generazione di INEOS Grenadiers, la Racing Academy si occuperà di coltivare e far crescere ciclisti che uniscono talento, impegno e resilienza per realizzare appieno il loro potenziale. La Racing Academy offrirà un ambiente strutturato che rispecchia gli standard del WorldTour, preparando i giovani ciclisti alle difficoltà delle gare di squadra a livello d’élite.

La prima formazione della INEOS Grenadiers Racing Academy riunisce un gruppo di ciclisti provenienti da tutto il mondo, ognuno dei quali dimostra il desiderio di mettersi alla prova.

Hugo Boucher (18) – Francia
Corridore dotato di intelligenza tattica e resilienza, Boucher si è piazzato tra i primi 10 nella Liegi-Bastogne-Liegi juniores e ha costantemente ottenuto ottimi risultati in impegnative gare di un giorno per la sua squadra.

Josh Charlton (22) – Gran Bretagna
Specialista delle cronometro e potenza in pianura, Charlton è campione del mondo su pista e detentore del record mondiale nell’inseguimento individuale. Campione britannico, europeo e mondiale in pista, Charlton ora cercherà di trasferire la sua abilità e velocità alla strada.

Mattie Dodd (21) – Gran Bretagna
Cresciuto nell’ambiente agonistico del Regno Unito, Dodd si è rapidamente costruito una reputazione per la sua etica del lavoro e la capacità di leggere le gare al di là della sua età. Che si tratti di mantenere il ritmo in salita, di posizionarsi in modo intelligente negli ultimi chilometri o di impegnarsi in ruoli di squadra, ha dimostrato le caratteristiche che delineano un futuro promettente.

Davide Frigo (18) – Italia
Scalatore di talento con una serie di ottimi risultati nel circuito nazionale italiano, Frigo dimostra maturità tattica. Seguendo le orme del fratello, il corridore WorldTour Marco Frigo, il giovane italiano vive e respira questo sport.

Max Hinds (18) – Gran Bretagna
Due volte medagliato ai Campionati del Mondo Juniores su pista, Hinds ha impressionato sulla strada, piazzandosi quarto nella prova su strada Juniores a Kigali e quinto nella cronometro individuale. Potente scalatore, combina il talento su pista con la versatilità su strada, il che lo rende un corridore completo e di grande talento.

Milkias Maekele (20) – Eritrea
Velocista con numerose vittorie in Africa e Asia, Maekele si è allenato presso l’UCI African Cycling Centre in Sudafrica e ha già gareggiato a livello continentale. Alla sua prima apparizione nel circuito europeo, Maekele sarà uno da tenere d’occhio nelle fasi finali delle gare.

Fletcher Medway (18) – Australia
Ex triatleta che ha fatto rapidi progressi nel 2025, Medway si è ambientato bene in Europa ed è diventato uno scalatore dal potenziale promettente.

Nicolas Milesi (21) – Italia
Forte cronometrista, Milesi porta con sé una preziosa esperienza avendo già gareggiato con una squadra WorldTour (era tesserato per la Devo della Arkea B&B Hotels). Essendo uno dei corridori più esperti del gruppo, sarà un membro chiave della squadra nel guidare i corridori più giovani, oltre a spingersi oltre per raggiungere il suo potenziale.

Dylan Sage (18) – Gran Bretagna
Dopo aver iniziato a correre nel primo club di Geraint Thomas, il Maindy Flyers, Sage punta a seguire le sue orme. Scalatore con doti da cronometrista, il gallese ha dimostrato costanza nelle corse a tappe e nelle prove di un giorno, evidenziate da un quinto posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne Juniors.

Max Standen (18) – Gran Bretagna
Proveninete d alla mountain bike e dotato di un potenziale fisico eccezionale, Standen porta potenza, agilità e abilità tecnica in un entusiasmante futuro su strada. Scalatore di talento, Standen ha un potenziale inespresso che può essere coltivato nell’accademia.

Cameron Rogers (21) – Australia
Rogers segue le orme dello zio ed ex tre volte campione del mondo a cronometro, Michael Rogers, che ha corso per il Team Sky nelle stagioni 2011 e 2012. Si è fatto conoscere sulla scena internazionale nel 2024, vincendo il prologo al Giro d’Austria.

Theodor Storm (20) – Danimarca
Storm ha già maturato esperienza nelle corse a livello continentale e, dopo un inizio difficile con il team, la sua esperienza sarà importante nel 2026.

Geraint Thomas, Direttore Corse, ha dichiarato: “Il sistema dell’accademia ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare la mia carriera. Mi ha insegnato come essere un professionista: prendermi cura di me stesso, mantenermi in salute, essere organizzato e prepararmi adeguatamente. Tutte queste semplici abitudini e comportamenti mi sono rimasti impressi per tutta la carriera. Per me, la priorità è aiutare i giovani corridori a imparare cosa significa essere un professionista. Alcuni vivono lontano da casa per la prima volta, altri si sono trasferiti dall’altra parte del mondo, quindi hanno molto da imparare. Si tratta di abilità di gara, di comprendere il proprio corpo e di gestire le proprie emozioni, e non solo di raggiungere i numeri. È il pacchetto completo. Abbiamo ingaggiato alcuni ragazzi interessanti nella Racing Academy e vederli tutti insieme per la prima volta è stato emozionante: è come se fossi tornato indietro di 20 anni. Mi immagino seduto dove sono loro ora, con tutto il percorso davanti a loro. Sono giovani, entusiasti ed è fantastico averli integrati nel team WorldTour.”