di
Monica Colombo
Il numero 1 della Lega: «Abbiamo avuto l’incontro formale con Infantino, accetteremo la condizione degli arbitri asiatici»
«Milan-Como si giocherà a Perth l’8 febbraio come da programma». Il presidente della Lega di A, Ezio Simonelli, reduce dall’incontro in Qatar con il numero 1 della Fifa, Gianni Infantino in occasione della finale di Coppa Intercontinentale, spazza via i dubbi dopo l’ondata di pessimismo degli ultimi giorni.
Le condizioni stringenti poste dall’Afc, la federazione asiatica, avevano spinto molti a credere che la possibilità di allestire una gara di campionato in Australia fosse tramontata. Da un lato era stato chiesto che la partita non fosse da configurare come di Serie A, dall’altro veniva preteso che la sfida venisse diretta non da arbitri italiani ma asiatici. «Avevamo una serie di dubbi sulle imposizioni che ci erano arrivate» ha spiegato Simonelli. «Ma ho sentito Collina che ci ha dato ampie garanzie sulle qualità degli arbitri asiatici. Ha detto che ci manderà i migliori».
L’opera di diplomazia dei vertici della Lega, rappresentati da Simonelli e De Siervo, si è rivelata fondamentale. In pratica Gianni Infantino nel colloquio tenutosi a Doha ha ammesso di non essere entusiasta dell’iniziativa ma ha lasciato campo libero alla Serie A di organizzare per la prima volta nella storia una partita all’estero. Massimiliano Allegri prima della semifinale di Supercoppa contro il Napoli ha commentato: «Spero che questa gara sia un apripista per il futuro del calcio italiano e non un caso isolato. Altrimenti sarebbe un problema».
18 dicembre 2025 ( modifica il 18 dicembre 2025 | 19:41)
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