Non dei professionisti ma dei ladri improvvisati che hanno utilizzato “attrezzi di fortuna” per mandare in frantumi la vetrina dell’attività da svaligiare, senza prestare però attenzione a un dettaglio che potrebbe incastrarli: delle tracce di sangue. L’ultimo esercizio commerciale finito nel mirino è il panificio Pirrotta di via Terrasanta, nel tratto compreso tra via Damiani Almeyda e via Domenico Costantino.
La scorsa notte, come ripreso dalle telecamere dello stesso panificio, due giovani sono entrati in azione intorno alle 4. “Sono arrivati a bordo di uno scooter – raccontano i titolari – e hanno iniziato a colpire la vetrina. Non abbiamo capito se si trattasse di una mazza o di una grossa chiave inglese”. Una volta aperto un piccolo varco, uno dei ladri si sarebbe chinato per infilare il braccio e prendere il vano in plastica del registratore di cassa.
Il panificio Pirrotta di via Terrasanta dopo l’irruzione dei ladri
“Per fortuna non lasciamo contanti a fine giornata e quindi non hanno preso nulla”, proseguono i panettieri che sono stati svegliati di notte dalla polizia. “Quando siamo arrivati c’erano le volanti e la Scientifica, perché uno dei ladri, inserendo il braccio, si è ferito e ha sporcato di sangue la vetrina”. Gli agenti delle volanti hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere del panificio che hanno inquadrato la fuga dei due giovani su uno scooter.
Una decina di giorni un’altra attività commerciale di via Terrasanta era stata presa di mira da due giovani ladri. “È successo la notte successiva all’Immacolata, ero andato a casa un po’ prima del solito per riposare e invece, verso le 4, mi ha contattato la polizia per dirmi che erano entrati da me. Un danno da oltre 400 euro più Iva per un bottino di appena 80”, racconta il titolare Vincenzo Pollicino mentre prepara un pan di Spagna.
La vetrina della pasticceria Delice presa a mazzate dai ladri
Anche in questo caso gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della questura, oltre a effettuare i rilievi insieme al personale della Scientifica per repertare le tracce ematiche trovate sul vetro, hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere installate vicino alla pasticceria. “Uno fatica tanto, lavora bene… e poi ci si trova a fare i conti con questi danni imprevisti a pochi giorni dal Natale”, conclude sconsolato Pollicino.