Il Brest si impone per 2-1 al Patini contro il Napoli: una doppietta di Ajorque stende gli azzurri. Inutile la rete di Lucca. La squadra di Conte parte a rilento e i francesi ne approfittano, ma nella ripresa si sono visti segnali positivi. Napoli…

Il Brest si impone per 2-1 al Patini contro il Napoli: una doppietta di Ajorque stende gli azzurri. Inutile la rete di Lucca. La squadra di Conte parte a rilento e i francesi ne approfittano, ma nella ripresa si sono visti segnali positivi.

Napoli ancora imballato, il Brest ne approfitta—  

È chiaro che è calcio d’agosto e le gambe sono ancora imballate: i carichi di lavoro pesano ancora, così come si sta ancora rodando la chimica tra i calciatori. Ne sono un esempio i due gol subiti in cui c’è stata incomprensione tra Beukema e Rrahmani. Un uno-due micidiale del Brest che sembra mettere subito il Napoli alle corde. La reazione è targata De Bruyne e Neres, i due migliori tra le fila azzurre. Il belga, con la sua classe, disegna calcio e inventa giocate. Nel primo tempo di tacco colpisce anche un palo clamoroso. Conte sceglie il 4-2-3-1 con Raspadori e la squadra sembra un po’ squilibrata. Ci mette tempo a prendere le misure ma nella ripresa la musica cambia. Il Napoli prende campo e accorcia con Lucca. L’ingresso di Anguissa per Raspadori porta al cambio di abito e al 4-3-3 che sembra essere, ad oggi, il modulo più adatto a questa squadra. Anche perché il trequartista italiano non ne azzecca una: una serata no. La costruzione, lenta nel primo tempo, migliora e il Napoli ha tante occasioni per pareggiarla senza però riuscirci.