Contrasto alla violenza di genere e tutela delle vittime vulnerabili, tre arresti dei carabinieri a Lucera. Si tratta di tre differenti episodi che hanno portato ad altrettanti arresti a carico di uomini maltrattanti.
Nel primo caso, i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza un 25enne del posto il quale – sebbene sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico – è stato sorpreso in un locale attiguo alla caserma nel tentativo di incontrare la sua ex fidanzata. L’uomo, poi tradotto presso la casa Circondariale di Foggia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in seguito al giudizio di convalida è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Sempre a Lucera, i carabinieri, dopo aver udito le urla di una donna provenienti da un condominio, non hanno esitato ad accedere nell’appartamento sito al primo piano, traendo in salvo una 35enne di nazionalità moldava, poco prima aggredita fisicamente dal compagno convivente, un 54enne con precedenti in stato di ubriachezza il quale, nel frangente, aveva tentato di reiterare la condotta violenta contro la donna anche in presenza dei militari. L’uomo, arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, è stato tradotto presso la casa circondariale di Foggia su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento restrittivo applicando a carico del soggetto la misura cautelare della custodia in carcere.
Infine, è stato arrestato in flagranza un 45 enne lucerino per il reato di atti persecutori il quale, nonostante fosse già ammonito dal questore di Foggia, è stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre sostava a bordo della propria auto sotto la casa di una donna, causando nella persona offesa un perdurante e grave stato di ansia. Anche in questo caso il soggetto è stato associato presso la casa circondariale di Foggia e l’Autorità giudiziaria, dopo la convalida dell’arresto, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.
“Le attività compiute dai carabinieri nell’ultimo periodo – precisano dal Comando provinciale di Foggia – si inseriscono nel quadro delle costanti iniziative che l’Arma, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, compie quotidianamente a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”.