di
Matteo Valente
Al PalaBigi i biancoblù lottano e la spuntano sulla Reggiana nel finale di partita
La prima volta, la prima vittoria di Treviso in questo campionato. Il primo successo in carriera in Serie A per coach Alessandro Rossi. Una di quelle serate che in qualche modo restano nella storia: la Nutribullet scaccia gli incubi ed espugna il PalaBigi di Reggio Emilia al termine di 40 minuti di battaglia.
Tira e molla ma Treviso regge
Una vittoria pesantissima per i biancoblù, che hanno confermato i progressi visti nelle ultime uscite, approfittando anche del momento non certo roseo dei reggiani e vedendosi anche strizzare l’occhio, per una volta, dalla dea bendata. Un successo importante perché scaccia le paure e permette di tirare un sospiro di sollievo, in attesa del rientro di Weber e nella speranza che prima o poi Rossi possa vedere tutto il roster performare in modo equilibrato, e non come accaduto venerdì 7 novembre con la prestazione insufficiente di Stephens e quella totalmente da rivedere di Olisevicius. L’oscar della partita va dato così a Rahkman: 29 punti, leader silenzioso e indiscusso del gruppo, che si è affidato al suo bomber per conquistare i primi due punti della stagione. Rispetto alle precedenti gare la Nutribullet ha giocato una partita con meno alti e bassi, affidandosi prima a Rahkman e poi a Olisevicius nei primi due quarti per restare sempre con il fiato sul collo a una Reggiana che sfodera un Echenique autentico mattatore nel pitturato. Ma la partita si incanala in un tira e molla agonisticamente intenso, con le due squadre a scambiarsi il testimone della sfida a colpi di break e contro break. Treviso è brava a non mollare com’era accaduto in altri frangenti e a reggere i momenti di blackout offensivo, avendo il merito di non far mai scappare la squadra di Priftis, che con una tripla di Caupain e una schiacciata di Echenique chiude i primi due quarti avanti con un minimo vantaggio (43-41).
La sfida negli ultimi possessi
Il terzo quarto, dove fin qui Treviso aveva subìto i parziali avversari, inizia con l’illusorio strappo della squadra di Rossi, che arriva al 45-47, prima del 7-0 con tripla di Barford che costringe a un timeout che suona come un allarme. La Nutribullet però non affonda e resta ancorata a un possesso di svantaggio alla penultima sirena (65-62), provando a giocarsi tutte le proprie chances di negli ultimi dieci minuti. La partita assume i contorni di una finale, ogni possesso diventa decisivo: la sfida si decide negli ultimi possessi con Reggio che, avanti di due, commette fallo su Rahkman su un tiro dall’arco per l’88-89: i secondi finali sono da thriller, con Reggio a sbagliare il canestro del sorpasso mentre Miaschi dilapida i liberi della certezza. Ma questa volta gli dei del basket non hanno accolto la preghiera di Smith e per Treviso arriva la prima vittoria. E chissà che davvero questa prima volta non si scordi mai.
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7 novembre 2025
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