«Uno spazio che sia realmente accessibile a tutti, per avvicinare i cittadini alla potenza e alla bellezza dell’arte digitale». Sono le parole del sindaco Rodolfo Ziberna in merito alla recentemente inaugurata DAG – “Digital Art Gallery”, ex galleria Bombi a Gorizia, la galleria digitale più grande di Europa con mille metri quadrati di un’installazione led curva di ultima generazione.
Un’opera realmente accessibile a tutti – obiettivo dell’amministrazione comunale che ha stabilito la gratuità della visita alla galleria, previa prenotazione – significa dare la possibilità anche a cittadini con disabilità di goderne al meglio. Questo traguardo è stato raggiunto, affermano i rappresentanti delle associazioni FISH FVG (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), Unione italiana ciechi e ipovedenti di Gorizia, Diritto di Parola e associazione della distrofia muscolare e della sclerosi multipla riunitesi presso la DAG oggi 20 dicembre per parlare dell’accessibilità della galleria. A testimoniare il conseguimento di questo obiettivo sono i rispettivi presidenti di FISH FVG, Giampiero Licinio, e della sezione goriziana dell’UICI, Nicolò Finocchiaro.
«Per rendere veramente condivisi gli spazi pubblici questi non devono essere solo accessibili, ma fruibili da tutti – dichiara Giampiero Licinio – in vista dell’inaugurazione del tunnel, ci siamo chiesti se fosse percorribile da persone in carrozzina elettrica o con propulsore di spinta, temendo per le interferenze con il sistema stesso della galleria. Il Comune si è dimostrato disponibile a verificarne l’accessibilità, che oggi abbiamo accertato con un sopralluogo».
Soddisfazione anche da parte del presidente dell’UICI che spiega gli interventi finalizzati alla fruibilità della DAG da parte di persone cieche o ipovedenti: «Con nostra grande sorpresa all’interno della galleria è stato installato il sistema tattilo-plantare che fa da guida nel percorrimento dello spazio – spiega – siamo positivamente colpiti dal fatto che sia stata un’iniziativa spontanea del Comune della quale non abbiamo dovuto fare richiesta. D’altro canto, collaboriamo da tempo e sono ormai consapevoli delle nostre necessità».
Presente, oltre a diversi assessori del Comune, Nino Comelli in rappresentanza dell’azienda Videomobile S.R.L. responsabile dell’allestimento strutturale dell’opera (oltre che della sua parte led e messa in onda), il quale ribadisce l’importante lavoro di allestimento durato “solo” quattro mesi che ha impiegato principalmente imprese locali.
Solo nella giornata di ieri 19 dicembre, a pochi giorni dalla sua apertura, la DAG ha visto 580 presenze, a conferma di un interesse al quale l’amministrazione comunale è voluta venire incontro il più possibile.
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