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GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Due nuovi murales hanno aggiunto colore in due angoli nascosti di Udine. Si tratta dei due passaggi che aiutano i pedoni ad attraversare il cavalcavia Sandro Pertini. A realizzarli sono stati 13 studenti della Scuola Cefs Formedil, in collaborazione con l’istituto Malignani e il Comune di Udine.
Il primo murale è stato realizzato sul lato di viale Cadore, e raffigura l’indimenticato presidente della Repubblica Sandro Pertini, cui è dedicato il sovrappasso. Di fronte al suo ritratto con l’inseparabile pipa, una delle sue frasi più celebri rivolte alle nuove generazioni: “i giovani non hanno bisogno di sermoni, ma di esempi di onestà, di coerenza e altruismo”.
Il secondo graffito omaggia le palette della Solari, azienda che ha portato Udine e Friuli nel mondo, la cui sede è posizionata proprio
“L’inaugurazione di oggi segna una bella collaborazione tra istituzioni e realtà del territorio, come il Cefs e l’Istituto Malignani, con l’obiettivo primario di permettere ai giovani di esprimersi liberamente negli spazi pubblici e questo è un fatto molto importante. Con queste due opere la città celebra, riqualificando uno spazio pubblico, un’azienda molto importante del territorio quale la Solari e una figura di assoluto riferimento per la storia del nostro Paese come il presidente Sandro Pertini, celebrando valori indiscussi che rappresentano la nostra comunità”, il commento dell’Assessore alla Cultura Federico Pirone.
Ivano Marchiol, assessore alla Mobilità e alle Opere pubbliche sottolinea invece che “intervenire su infrastrutture come quella stradale significa ripensarle non solo in termini funzionali, ma anche come parti integranti del paesaggio urbano. Questo progetto dimostra come sia possibile migliorare la qualità degli spazi della mobilità quotidiana, rendendoli più curati, accoglienti e capaci di comunicare un’idea, anche politica, chiara. Un’azione concreta che valorizza il contesto urbano, rendendo omaggio anche alle grandi aziende del territorio, e contribuisce a rendere la città più attenta alle persone che la attraversano ogni giorno”.
“Attraverso l’azione dei nostri allievi – dichiara il direttore Loris Zanor – il progetto valorizza le arti e i mestieri, elementi fondamentali per il futuro delle nuove generazioni, dimostrando come il sapere artigianale e tecnico possa dialogare con l’arte contemporanea e con i temi della memoria e dell’innovazione”..