La batteria allo stato solido è ancora una chimera. Nel senso che al momento, sul mercato, non ci sono auto elettriche che ne siano dotate. Invece la batteria allo stato semisolido sta diventando realtà. E dopo aver esordito su modelli di lusso, ora è disponibile anche su vetture a zero emissioni dal prezzo accessibile.
Nello specifico, la MG4 è la prima auto dotata di questo tipo di accumulatore pensata per le masse. Annunciata in estate, durante il Salone dell’Auto di Chengdu, è entrata in commercio in Cina e ha un prezzo inferiore ai 13.000 euro.
Autonomia di 530 km
La nuova MG4 è disponibile in cinque allestimenti: Comfort, Ease, Freedom, Smart e Secure. Proprio la MG4 Secure, al top dell’offerta, è quella dotata di batteria allo stato semisolido. SAIC, che di MG è proprietaria, ha fatto sapere di aver consegnato la prima MG4 con questa tecnologia a un cliente che ha sborsato 102.800 yuan per averla. Al cambio, stiamo parlando di 12.465 euro.
La MG4 Secure monta una batteria allo stato semisolido agli ioni di litio con chimica nichel manganese cobalto che ha una capacità di 53,95 kWh. Spinta da un motore singolo da 161 CV e 250 Nm di coppia integrato in un modulo motopropulsivo 6 in 1, la MG4 Secure promette 530 km di autonomia (secondo il ciclo cinese CLTC) e può ricaricarsi dal 30% all’80% in 20 minuti. L’auto raggiunge anche i 160 km/h e scatta da o a 50 km/h in meno di 3 secondi.
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La piattaforma della MG4 con batteria allo stato semisolido
Foto di: MG
Un destino diverso da NIO
La MG4 apre la strada a una tecnologia per ora riservata a vetture di lusso che, anche in Europa, avranno prezzi accessibili. Certo, i numeri in fatto di velocità di ricarica e autonomia (ricordiamo che il ciclo cinese CLTC è più generoso del nostro WLTP e che probabilmente, da noi, sarà omologata per meno di 500 km), non fanno gridare al miracolo, ma con il debutto sul mercato si segna un vero e proprio spartiacque nella mobilità del futuro. C’è un prima MG4 Secure e c’è un dopo.
Per capire il vero potenziale delle batterie allo stato semi solido, basta citare i dati delle NIO dotate del pacco Welion da 150 kWh. Percorrono più di 1.000 km con una ricarica: un valore addirittura eccessivo, che ne ha decretato la fine commerciale, per un bilancio costi-benefici non sostenibile.
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