«Quando siamo arrivati, il corpo di nostra sorella era già a bordo piscina. Il suo corpo era coperto da un telo, con il costume. C’erano le pattuglie dei carabinieri e l’ambulanza. Ma ci sono tante cose che non tornano: era una festa di laurea ma non abbiamo visto la torta, non abbiamo trovato alcolici. Quando siamo arrivati i ragazzi erano tutti bagnati, in silenzio. Non abbiamo trovato i vestiti di mia sorella, ma solo le scarpe». Rainews24 riporta le parole dei fratelli di Simona Cinà, la gemella Roberta e Gabriele. La loro testimonianza aggiunge domande alle tante ancora aperte sulla morte della ragazza, pallavolista ventenne trovata senza vita in piscina durante una festa privata in una villa a Bagheria, in provincia di Palermo.

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Roberta racconta ai giornalisti: «Aveva un bracciale di mia mamma a cui teneva molto e lo abbiamo trovato dentro la borsa conservato, quindi vuol dire che lei era pienamente in se, perché ha pensato di conservare il bracciale. Mia sorella Simona non si drogava, beveva raramente e curava molto il suo corpo». Queste le parole di Giusy, la mamma di Simona: «Voglio sapere cosa è successo a mia figlia, perché è morta…Era una brava ragazza, studiava, amava lo sport e la conoscevano tutti. Era solare, non litigava mai con nessuno e portava sempre a termine i suoi traguardi. Lo sport era la sua vita, curava il corpo, studiava al terzo anno di università. Noi vogliamo sapere cosa è successo a mia figlia, questo soltanto».

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Aggiunge il padre Luciano: «C’erano solo bottiglie d’acqua, la piscina era pulita, noi abbiamo chiamato per avere notizie su mia figlia. Dov’è finito l’alcool? Non è normale che ci fosse solo acqua, nessuno ci ha chiamato. Mia figlia era una sportiva, era un pesce in acqua. Vogliamo sapere cosa è successo. Non è possibile morire così giovane..».

L’unica certezza è la chiamata al 118 fatta da alcuni partecipanti alla festa. I tentativi di rianimarla da parte del personale medico intervenuto sono stati inutili. La Procura di Termini Imerese indaga per omicidio colposo a carico, per ora, di ignoti. Non sono escluse le ipotesi di incidente o malore. La salma è stata sequestrata e sarà eseguita l’autopsia.