iPhone 18 Pro atteso nel 2026 con Face ID sotto il display, chip A20 Pro a 2 nm e nuove fotocamere. Ecco tutto quello che dicono le indiscrezioni.
Il futuro iPhone 18 Pro è ancora distante dal debutto ufficiale, eppure circolano già numerose indiscrezioni riguardanti il prossimo telefono di punta prodotto Apple. Le previsioni basate sui rumor suggeriscono che la serie iPhone 2025 abbia introdotto importanti cambiamenti, come la sostituzione del titanio con l’alluminio e l’adozione di un alloggiamento rettangolare per la fotocamera posteriore. Le modifiche esteticche sembrano destinati a stabilizzarsi, poiché il successore previsto non dovrebbe presentare grandi revisioni nel design esteriore, favorendo invece un aggiornamento di tipo iterativo focalizzato sul potenziamento delle prestazioni hardware.
Le strategie commerciali di Apple potrebbero subire una trasformazione a partire dal 2026, anno in cui l’azienda intenderebbe suddividere il lancio dei propri smartphone in due eventi annuali distinti. Le informazioni diffuse tra maggio e dicembre indicano che i modelli di fascia alta, tra cui iPhone 18 Pro, iPhone 18 Pro Max e iPhone Fold, debutteranno nel mese di settembre. Al contrario, le versioni base identificate come iPhone 18 e iPhone 18e arriverebbero sul mercato solo all’inizio del 2027, scelta che sancirà l’abbandono della storica finestra di lancio simultaneo per l’intera serie di smartphone.
Il comparto estetico del nuovo device beneficerà di piccoli affinamenti volti a garantire una maggiore uniformità cromatica tra i diversi materiali della scocca. Le indiscrezioni di novembre riportano che la lavorazione del vetro posteriore eliminerà l’effetto bicolore osservato su iPhone 17 Pro per armonizzare la sezione in vetro con il resto del pannello in alluminio. Le opzioni di colore attualmente al vaglio includono tonalità denominate caffè, viola e bordeaux, con la probabile esclusione della variante nera che ha caratterizzato le precedenti generazioni. Sebbene alcuni rumor provenienti da Weibo ipotizzino l’impiego di un vetro posteriore “leggermente trasparente” per rendere visibile la bobina di ricarica MagSafe, in tanti ritengono questa ipotesi improbabile dato l’attuale stadio di sviluppo definito “Proto2”.
Il peso rappresenta un ulteriore elemento di discussione, in quanto le analisi suggeriscono che iPhone 18 Pro risulterà il modello più pesante mai prodotto dalla casa di Cupertino. Il leaker Instant Digital ha affermato che la versione “Pro” potrebbe pesare 10 grammi in più rispetto al suo predecessore, portando il modello iPhone 18 Pro Max a un peso complessivo di circa 243 grammi. La configurazione dei tasti laterali potrebbe vedere l’introduzione di una versione semplificata del Camera Control, qualora Apple decidesse di mantenere il componente nonostante la tiepida accoglienza ricevuta dai consumatori. Altri report indicano la possibilità di test interni su prototipi privi di tasti capacitivi, similmente a quanto avvenuto con i progetti denominati “Atlas” e “Bongo” durante lo sviluppo delle serie precedenti.
L’innovazione più interessante riguarda l’integrazione del sistema Face ID sotto il display, un obiettivo che l’analista Ming-Chi Kuo e l’esperto del settore Ross Young monitorano fin dal 2021. Nonostante i ritardi causati da problemi legati ai sensori, le ultime segnalazioni di dicembre confermano che iPhone 18 Pro adotterà finalmente questa soluzione hardware. L’azienda canadese OTI Lumionics dovrebbe fornire i componenti necessari per eliminare definitivamente la Dynamic Island, definita come un “antiestetico ovale nero”. Il cambiamento permetterebbe di raggiungere un rapporto schermo-corpo prossimo al 98% su un pannello LTPO da 1,5K con una diagonale di 6,27 pollici.
Le capacità fotografiche di iPhone Pro verranno potenziate dall’introduzione di un sistema di fotocamere ad apertura variabile, con la partecipazione di partner industriali quali LG Innotek e Foxconn. La presenza di un’ “apertura meccanica” consentirà di regolare la quantità di luce che colpisce il sensore, migliorando la qualità delle immagini notturne e la naturalezza della profondità di campo. Il teleobiettivo da 48 MP utilizzerà un sistema di lenti periscopiche con apertura più ampia, mentre Samsung subentrerà come fornitore dei sensori di immagine stacked. La nuova architettura del sensore includerà un fotodiodo e uno strato logico integrato per accelerare la trasmissione dei dati verso il processore centrale, incrementando la velocità di scatto.
TSMC fornirà il processore A20 Pro attraverso l’impiego della litografia a 2 nanometri definita N2 e questo componente hardware beneficerà dell’innovativa tecnologia di assemblaggio WMCM per l’integrazione ottimizzata di CPU e GPU. Il passaggio dal precedente standard InFo a questo nuovo modulo multi-chip su wafer consentirà un incremento della velocità operativa del 15% a fronte di un abbattimento dei consumi energetici pari al 30%. La dotazione includerà memorie LPDDR5X a sei canali capaci di aumentare la velocità di trasferimento dei dati necessaria per sostenere i carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale e alle attività simultanee.
La produzione su larga scala di iPhone 18 Pro vedrà un ruolo centrale per le fabbriche situate in India, coerentemente con la strategia di diversificazione della catena di approvvigionamento di Apple. I miglioramenti attesi includono:
- Integrazione del sensore Face ID sotto la superficie dello schermo.
- Adozione di un obiettivo fotografico ad apertura variabile.
- Impiego del chip A20 Pro a 2 nm con architettura WMCM.
- Utilizzo di memorie LPDDR5X per prestazioni superiori.
- Aggiornamento dei colori della scocca con design unificato.
Il debutto del nuovo smartphone di punta rimane previsto per settembre 2026, preceduto probabilmente dal rilascio di nuovi modelli di Mac.