WarmUp podcast, ogni giorno le notizie di F1 e MotoGP
Inizia una nuova settimana di “WarmUp“, il daily podcast di FormulaPassion.it con la rassegna stampa delle notizie di F1 e MotoGP, in onda su Spotify, Apple Podcast e YouTube tutti i giorni dal lunedì al venerdì prima delle 9.00 del mattino. In questo articolo trovate, ogni mattina dopo la pubblicazione degli episodi sulle piattaforme streaming, tutte le puntate del mese di agosto: il nostro podcast giornaliero va infatti ancora in onda nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 agosto, per poi tornare – dopo una sosta speriamo meritata – giovedì 28 a due giorni dal GP d’Olanda a Zandvoort.
L’invito è però quello di attivare la campanella sulle piattaforme streaming e tenere d’occhio questo articolo perché nel corso della pausa estiva uscirà una puntata speciale. In questo articolo trovate quindi tutte le puntate da lunedì 4 a venerdì 29 agosto 2025, compresi gli episodi bonus pubblicati durante la pausa estiva, con i relativi collegamenti per approfondire attraverso la lettura alcune delle news di cui si parla su WarmUp.
WarmUp Podcast #66: Il segreto (?) dell’improvviso crollo di Leclerc a Budapest e le altre news di lunedì 4 agosto
Nonostante il clamoroso risultato della Q3 di sabato ci avesse illuso della possibilità di poter commentare un esito diverso, a Budapest la McLaren centra un’altra doppietta, ed è la quarta di fila: quasi un record assoluto per la storia della F1, di sicuro un record (eguagliato) per la scuderia di Woking. Alla fine vince Lando Norris, che vince bene, vince di strategia e di gestione. Vince in faccia a un Oscar Piastri che stavolta ha qualcosa da recriminare per la tattica di gara scelta per lui dal muretto box, ma di sicuro ha anche un credito con la fortuna per quell’entrata (ed è già la seconda volta che lo fa) molto aggressiva in curva-1 con cui ha sfiorato un frullato di papaya in curva-1.
Ma il vero tema del post-GP d’Ungheria è il crollo improvviso delle prestazioni di Charles Leclerc, che a partire dal giro 40 ha perso ritmo e, dopo aver condotto autorevolmente le operazioni ed essersela giocata ad armi pari contro le due McLaren, è sparito dalla circolazione girando un secondo e mezzo più lento di tutti gli altri. La causa? Ufficialmente un “problema al telaio”, ma la spiegazione non convince.
Il più dubbioso è George Russell, che Leclerc lo ha passato in pista per prendersi un terzo posto che sembrava impossibile solo pochi giri prima: secondo il pilota Mercedes, la Ferrari ha rallentato all’improvviso perché è uscita fuori dalla finestra di funzionamento a causa delle pressioni troppo alte dell’ultimo set di gomme, tirate su per preservare il fondo della SF-25 dall’eccessivo consumo (e quindi per evitare un’altra dolorosa e rumorosa squalifica). Una tesi che convince Pino Allievi e, in parte, anche l’inviato di FormulaPassion.it a Budapest, Carlo Platella. Una tesi che, se confermata, metterebbe un grosso punto interrogativo sulla nuova sospensione posteriore…