di
Ilaria Sacchettoni

Chieti, l’ordinanza conferma l’allontanamento da casa. Quattro mesi di tempo al perito Simona Ceccoli per rispondere ai quesiti posti con una «indagine personologica e psico-diagnostica»

Famiglia nel bosco, il tribunale dei minori dell’Aquila ha deciso: i bambini restano nella struttura protetta e dovrà essere effettuata una perizia approfondita sui bimbi e sui genitori. Il perito indicato, Simona Ceccoli, ha quattro mesi di tempo per rispondere alla domande. Molti i dubbi espressi dai giudici. Il Tribunale dei  minori dell’Aquila, solo per fare un esempio,  ha accertato che mancava la documentazione relativa alle necessarie autorizzazioni per le modifiche dell’abitazione.

Dunque l’argomento – assai valorizzato dalla difesa – ha perso in parte la sua consistenza e credibilità. Ma anche il nuovo casolare è una destinazione incerta visto che in passato la coppia ha lasciato perdere le sue tracce (così era accaduto un anno fa dopo l’avvio di approfondimenti da parte dei servizi sociali). Resta poi la lesione dl diritto all’istruzione dei figli o perlomeno della bambina più grande. Dunque c’è esigenza di una «indagine personologica e psicodiagnostica» sui genitori e i bimbi-neo rurali del bosco di Palmoli (Chieti). Così hanno concluso i giudici del Tribunale dell’Acquila presieduto da Cecilia Angrisano.



















































Non sarà il Natale del ricongiungimento ma probabilmente il pranzo in famiglia, almeno quello, potrà essere celebrato. Giovedì 25 è infatti giorno di visita per il papà, Nathan Trevallion, che andrà a trovare i bambini nella casa famiglia di Vasto. Difficile immaginare che i responsabili della struttura allontanino il babbo a conclusione dell’orario di visita. Più probabile che gli permettano di pranzare nella comunità. 


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23 dicembre 2025 ( modifica il 23 dicembre 2025 | 12:05)