di
Andrea Pistore
Si tratta di un 25enne veronese incensurato che aveva tolto il tappo rosso della pistola esplodendo due colpi verso gli atleti
Ha mirato e sparato per un banale «fastidio» nel dover superare quel gruppo di giovani ciclisti impegnati in una sessione di allenamento lungo le strade della provincia di Verona. Dopo tre giorni di indagine ha un volto e un nome il protagonista di quanto accaduto sabato a Peri (Verona), dove gli atleti del team «Padovani», guidati dall’ex professionista e oggi commentatore Rai Alessandro Petacchi, sono stati fatti bersaglio di colpi di arma da fuoco durante un training camp prenatalizio. A individuare il presunto responsabile sono stati i carabinieri di Caprino: secondo quanto ricostruito dai militari l’uomo alla guida della propria autovettura avrebbe, in fase di sorpasso, estratto la pistola, esplodendo due colpi al loro indirizzo e creando «una situazione di estremo pericolo».
Le indagini
Il conducente è un 25enne, incensurato, originario della provincia scaligera. Il gesto sarebbe riconducibile a futili motivi legati a contrasti sulle manovre e all’insofferenza di quest’ultimo verso i ciclisti. Nel corso delle attività investigative è stata inoltre individuata e sottoposta a sequestro l’arma utilizzata. Si tratta di una pistola a salve, indebitamente tenuta dal venticinquenne. Grazie all’analisi dei sistemi di lettura targhe e all’attività informativa sul territorio sono emersi alcuni particolari dell’automobile di grossa cilindrata, tra cui un faro non funzionante, dettaglio che ha consentito di restringere il campo delle ricerche e verificare i transiti registrati attraverso gli impianti di videosorveglianza comunali.
L’arma nascosta
L’arma era nascosta sotto il pianale del bagagliaio della vettura. «Dettaglio quest’ultimo – sostengono i carabinieri – che non lascia spazio al fatto che l’autore la detenesse in maniera sconsiderata e non per scopo ludico, tanto più alla luce del fatto che le fosse stato asportato il tappo rosso». Per il 25enne è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Verona per minaccia aggravata, porto di armi od oggetti atti a offendere ed esplosioni pericolose.
Vai a tutte le notizie di Verona
Iscriviti alla newsletter del Corriere del Veneto
23 dicembre 2025 ( modifica il 23 dicembre 2025 | 15:12)
© RIPRODUZIONE RISERVATA