Per i giocatori PS5, gennaio 2026 non è il solito mese di passaggio da affrontare distrattamente dopo le abbuffate natalizie. Al contrario, l’inizio dell’anno si apre con un calendario che sembra voler subito rimettere le cose in chiaro: atmosfere cupe, action RPG impegnativi e titoli che chiedono attenzione, tempo e una certa predisposizione all’immersione. Insomma, non è un gennaio che strizza l’occhio al “gioco facile”, ma uno che parla a chi vuole tornare a prendersi sul serio con il pad in mano.

Più che inseguire il grande blockbuster da copertina, questo mese costruisce la sua identità su produzioni dalla personalità forte, spesso oscure, spesso ambiziose, quasi sempre pensate per durare. Horror psicologici, universi anime, sequel molto attesi e nuovi mondi fantasy si alternano in una line-up compatta ma significativa, che su PlayStation 5 trova terreno fertile grazie a esperienze costruite su atmosfera, ritmo e profondità dei sistemi. 

Prima di entrare nel dettaglio, vediamo quindi tutti i giochi PS5 in uscita a gennaio 2026.

Giochi PS5 in uscita a gennaio 2026

  • Code Violet – 10 gennaio
  • The Legend of Heroes: Trails beyond the Horizon – 15 gennaio
  • BrokenLore: Unfollow – 16 gennaio
  • Arknights: Endfield – 22 gennaio
  • Highguard – 26 gennaio
  • The Seven Deadly Sins: Origin – 28 gennaio
  • Code Vein II – 30 gennaio

Il mese si apre il 10 gennaio con Code Violet, un titolo che fin da subito imposta il tono di gennaio: oscuro, teso e poco incline alle concessioni. L’impostazione action-horror combina esplorazione e combattimenti intensi, puntando molto su atmosfera e direzione artistica. È uno di quei giochi che non cercano di piacere a tutti, ma che possono conquistare chi ama le esperienze disturbanti e narrative, ideali per iniziare l’anno con qualcosa di decisamente meno rassicurante.

Il 16 gennaio è la volta di BrokenLore: Unfollow, horror psicologico che sposta il focus dalla violenza esplicita all’inquietudine mentale. La narrazione gioca un ruolo centrale, affrontando temi legati all’identità, all’isolamento e al rapporto con il mondo digitale. Su PS5, l’esperienza promette di fare grande affidamento su sound design, ritmo e messa in scena, costruendo una tensione costante e sottile, più insinuante che immediata.

Il 22 gennaio arriva uno dei titoli più ambiziosi del mese: Arknights: Endfield. Spin-off dell’universo Arknights, questo capitolo abbandona le radici strategiche per abbracciare un action RPG in tempo reale, con esplorazione, combattimenti dinamici e una lore estremamente stratificata. È una produzione che guarda chiaramente a un pubblico hardcore, interessato a sistemi profondi e a mondi costruiti con grande attenzione narrativa.

Il 26 gennaio tocca invece a Highguard, titolo che si inserisce nel filone fantasy action con un’impostazione più classica, ma solida. Combattimenti corpo a corpo, progressione del personaggio e un mondo pensato per essere affrontato con metodo lo rendono una scelta ideale per chi cerca un’esperienza strutturata, meno sperimentale ma ben rifinita, perfetta per lunghe sessioni di gioco invernali.

Il 28 gennaio segna l’arrivo di The Seven Deadly Sins: Origin, produzione che porta l’universo dell’omonimo manga e anime in una nuova forma videoludica. L’azione si intreccia a una forte componente narrativa, con combattimenti spettacolari e uno stile visivo fortemente riconoscibile. È un titolo pensato prima di tutto per i fan della serie, ma che può incuriosire anche chi cerca un action RPG dal ritmo sostenuto e dall’estetica anime marcata.

A chiudere il mese, il 30 gennaio, arriva probabilmente il nome più pesante dell’intera lineup: Code Vein II. Seguito diretto del soulslike anime-style di Bandai Namco, Code Vein II promette di espandere e rifinire la formula del primo capitolo, con un mondo più articolato, nuovi sistemi di combattimento e una direzione artistica ancora più definita. È senza dubbio il titolo destinato a monopolizzare l’attenzione degli appassionati sul finire del mese.

Nel complesso, gennaio 2026 su PS5 si presenta come un mese sorprendentemente denso e coerente, caratterizzato da produzioni che puntano più sulla profondità che sull’immediatezza. Non è un mese urlato, ma uno di quelli che crescono nel tempo, ideali per chi vuole iniziare l’anno videoludico immergendosi in esperienze intense, narrative e strutturalmente solide.