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Redazione Esteri

Lo racconta un’analisi del New York Times: i grandi risparmi raccontati da Doge sono conti errati. Se è vero che il gruppo ha apportato migliaia di tagli, questi sono da considerare minori rispetto alla spesa federale

Lo scrive il New York Times. Il Dipartimento per l’efficienza governativa, il Doge, fino a maggio guidato da Elon Musk, sbandiera 29.000 tagli al governo federale: contratti da miliardi fatti a pezzi, migliaia di sovvenzioni buttate nel cestino, dipendenti pubblici mandati a casa.
Peccato però che il gruppo non abbia mantenuto la promessa dell’uomo più ricco del mondo: tagliare mille miliardi di dollari entro ottobre. Sotto l’egida di Doge, la spesa federale non è calata di un centesimo. Anzi, è aumentata.

Com’è possibile lo spiega un’analisi del quotidiano newyorkese: i grandi risparmi raccontati da Doge sono conti errati. Se è vero che il gruppo ha apportato migliaia di tagli, questi sono da considerare minori: il dipartimento ha colpito i beneficiari degli aiuti esteri, le piccole imprese americane e i fornitori di servizi locali, vero. Ma la somma di questi tagli è poca cosa rispetto al bilancio federale.



















































Il New York Times porta un esempio. Nell’elenco pubblicato da Doge dei contratti e delle sovvenzioni annullate, i 13 più grandi erano tutti errati.
In cima alla lista, due contratti del dipartimento della Difesa: uno per l’informatica e l’altro per la manutenzione degli aeromobili. Il team di Musk li ha etichettati «dismessi», vantando risparmi per i contribuenti di 7,9 miliardi di dollari. Falso: quei contratti sono vivi e vegeti, e quei miliardi un’illusione. 

Queste due informazioni errate da sole superano il peso di 25.000 tagli minori messi insieme. E sulle 40 voci più importanti del loro elenco solo 12 hanno retto al fact-checking del quotidiano.

Sempre il Times ha esaminato alcune informazioni pubblicate sul sito. In almeno 28 casi, Doge ha sbagliato. Tra gli errori: doppi conteggi, esagerazioni ed errori di classificazione.

Se è vero che  il dipartimento un tempo guidato da Musk non è riuscito nell’impresa di tagliare mille miliardi di dollari entro ottobre, questo non vuol dire che i tagli che invece ha fatto non abbiano avuto effetti. Eccome se li hanno avuti: uffici chiusi, programmi azzerati, e gente privata di cibo, medicine, aiuti essenziali.
All’inizio dell’anno, Doge ha fatto tabula rasa con Usaid (l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale) riducendo in cenere migliaia di programmi da anni attivi anche nelle zone del mondo colpite da guerre e fame. Un taglio brusco celebrato come risparmio da 11,7 milioni sul muro dei trofei. 

24 dicembre 2025 ( modifica il 24 dicembre 2025 | 16:24)