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Ilaria Sacchettoni e Redazione Roma
Polemica sulla perizia psichiatrica disposta dal Tribunale dei minorenni dell’Aquila in 120 giorni. Per Salvini «una violenza di Stato senza senso»
Nathan Trevallion non potrà pranzare con i suoi figli nel giorno di Natale. La casa famiglia in cui sono ospitati i bambini del bosco di Palmoli ha detto no alla richiesta presentata dal genitore attraverso gli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas. Il motivo? In base a quanto sostiene la responsabile del servizio minori della struttura protetta, il regolamento interno non lo prevede. Secondo la stessa psicologa, infatti, anche altri genitori potrebbero presentare la stessa richiesta. Accogliere l’istanza di Nathan, è il senso del diniego, costituirebbe un precedente. Il papà dei piccoli, dunque, potrà incontrare i figli solo dalle 10 alle 12.30. Un altro colpo da incassare, dopo la decisione espressa dal Tribunale dei minori che ieri ha negato il ricongiungimento.
Il tempo di visita limitato per il papà
Era stato il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, a dare l’annuncio dell’orario di visita limitato per papà Nathan: «Potrà stare il giorno di Natale nella casa famiglia con i suoi tre bambini e la moglie dalle ore 10 alle 12.30». L’uomo da fine novembre vive nella casa di Palmoli (Chieti), mentre i tre figli, minorenni, gemelli di 6 e la maggiore, di 8 anni, sono stati trasferiti in un centro protetto di Vasto. Lì, con i piccoli, c’è anche la madre, che può stare con loro alcune ore al giorno.
Perizia psichiatrica sui genitori, è polemica
Ed è polemica sulla decisione del Tribunale per i minorenni dell’Aquila di disporre una indagine psico-diagnostica sulla famiglia, nominando come consulente tecnico d’ufficio la psichiatra Simona Ceccoli che avrà 120 giorni per eseguire la perizia. Le richieste dei giudici al consulente tecnico d’ufficio riguardano tre adempimenti distinti. In primis «un’indagine personologica e psico -diagnostica del profilo di personalità di ciascun genitore dei minori per valutare: gli stili relazionali e comportamentali; le capacità e competenze genitoriali, nello specifico la capacità di riconoscimento dei bisogni psicologici (in particolare affettivi ed educativi) del minore; l’attenzione progettuale alle esigenze di crescita del minore per garantire un adeguato sviluppo psichico». Inoltre il Tribunale chiede al perito di «valutare se i genitori presentino caratteristiche psichiche idonee ad incidere sull’esercizio della responsabilità genitoriale. Ove tale incidenza sia affermata, riferisca se le capacità genitoriali siano recuperabili in tempi congrui rispetto allo sviluppo e alla crescita dei minori, indicando il percorso educativo che i genitori dovranno allo scopo intraprendere».
«Indagine psico-diagnostica» anche sui piccoli
Infine si chiede alla psichiatra di «compiere un’indagine psico -diagnostica sui minori per accertare le loro condizioni attuali di vita, l’andamento dello sviluppo cognitivo e psico-affettivo, le figure di riferimento riconosciute e i modelli di identificazione sviluppati». Per il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini «una vergogna senza fine. Separare una famiglia anche nel giorno di Natale è una violenza di Stato senza senso e senza precedenti» scrive su X. «Non avremo pace e non ci fermeremo finché questi bimbi non torneranno fra le braccia amorevoli di mamma e papà» conclude.
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24 dicembre 2025 ( modifica il 24 dicembre 2025 | 16:14)
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