Nuove immagini arrivano dal set di Hunger Games: L’alba sulla mietitura, che mostrano non solo l’aspetto dell’arena ma anche i costumi di scena dei Tributi.

Hunger Games: L’alba sulla mietitura sta entrando nel vivo della sua battaglia, stando alle nuove immagini trapelate dal set. Prequel di Hunger Games, racconta della disavventura di Haymitch Abernathy prima di diventare il mentore di Peeta e Katniss nella saga principale. All’epoca, infatti, Haymitch aveva appena compiuto 16 anni ed è stato strappato alla sua casa, alla sua famiglia, al suo Distretto per partecipare come tributo alla Seconda Edizione della Memoria. Per celebrare i 50 anni di giochi letali, Capitol City ha richiesto ad ogni distretto il doppio del numero di tributi solitamente estratto alla mietitura, motivo per cui ogni distretto ha dovuto cedere non due, ma ben quattro ragazzi. Le nuove immagini trapelate sul web non solo dimostrano che la battaglia è appena iniziata, ma rivelano anche nuovi dettagli sull’arena e i suoi costumi di scena.

Hunger Games: L’alba sulla mietitura, nuove immagini dal set mostrano più dettagli sull’arena e sui costumi dei tributi

Com’è già noto da tempo, l’epilogo di questa storia vedrà Haymitch sopravvivere ai tragici eventi dei 50esimi Hunger Games. Come questo avverrà, però, è tutto da scoprire. La storia è tratta dall’omonimo romanzo di Suzanne Collins, distribuito in libreria ad inizio 2025. Con la produzione dell’adattamento cinematografico in corso, L’alba sulla mietitura ha potuto contare su un cast molto ricco guidato da Joseph Zada nel ruolo di Haymitch. Nelle nuove immagini trapelate dal set, appare anche Haymitch. La scena condivisa da La Nueva Espana mostra i tributi impegnati in quello nel romanzo è stato descritto come il primo bagno di sangue che ha aperto la 50esima edizione. A catturare l’attenzione non è soltanto l’arena fiorita o la Cornucopia al centro, ma soprattutto i look dei tributi. Cosa indossano, esattamente? Tutti appaiono fasciati in mantelli bianchi, divisi per colori in base ai distretti di riferimento.

Le immagini suggeriscono quello che è stato descritto nel romanzo: l’arena è stata realizzata per apparire splendida ma letale, poiché quasi tutto è velenoso e guidato naturalmente da Capitol City, con ibridi ben nascosti e pronti ad attaccare. L’aspetto dell’arena è quasi fiabesco con una ricca vegetazione colorata che trae in inganno e i tributi si muovono all’interno dell’arena indossando abiti bianchi, immacolati, pronti ad assorbire sangue e violenza. A differenza dei film precedenti, quindi, in questo capitolo di Hunger Games i tributi non indosseranno i loro abiti e neppure tute da combattimento, ma semplicemente un outfit bianco ravvivato da lingue di colore del proprio distretto: per il Distretto 12, è il nero.