Con Evercade Alpha, Blaze propone una serie di mini bartop arcade (cabinati di dimensioni ridotte) come prodotto di fascia alta della famiglia Evercade. Se Super Pocket è l’entry level economico e i modelli VS sono gli hardware di fascia media, con Alpha sconfiniamo in quella premium. Al momento sono disponibili tre diversi modelli di Evercade Alpha: uno dedicato a Street Fighter, uno dedicato a Mega Man e uno ai giochi Taito. Abbiamo avuto modo di provare quest’ultimo e dopo qualche settimana di utilizzo, ecco le nostre impressioni.
Qualità costruttiva: un vero cabinato in miniatura
Iniziamo parlando di dimensioni: i bartop Evercade Alpha sono alti circa 40 centimetri, profondi circa 30 e larghi 39 centimetri, per un peso complessivo di circa 6 kg. In uno spazio così ridotto non manca nulla: lo schermo è da 8 pollici (con una generosa cornice, forse si poteva arrivare a 10 pollici, mossa che avrebbe però aumentato i costi di produzione e di conseguenza il prezzo al pubblico); sulla parte frontale troviamo i controlli stile arcade con levetta a otto direzioni, sei pulsanti azione e tre tasti aggiuntivi (Start, Select/Coin) e Menu.

E poi ci sono la gettoniera (finta) che serve come pulsante di accensione e spegnimento, due slot per le cartucce Evercade e il bilanciere del volume, oltre alla presa jack 3.5mm e due porte per collegare altrettanti controller. Sul retro, lo speaker audio e l’ingresso per l’alimentatore. I controlli sono decisamente robusti, la levetta sembra capace di resistere anche alle partite più impegnative e i pulsanti azione sono belli grandi e con un ottimo feedback, forse un filo troppo rumorosi ma sicuramente restituiscono la sensazione dei veri cabinati da sala.
La qualità costruttiva percepita è molto alta, l’effetto legno del cabinato è gradevole e non si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un prodotto cheap o costruito al risparmio, anzi. La combinazione cromatica di questo modello è particolarmente riuscita con una alternanza di blu e azzurro e il logo Taito vintage riprodotto sui panelli laterali.
Il pannello superiore si illumina quando il cabinato è accesso, all’interno della confezione troviamo tre marquee intercambiabili a tema Bubble Bobble, Rastan e Space Invaders, così da poter personalizzare l’estetica del cabinet a proprio piacimento. A proposito della confezione, all’interno ci sono il cabinato già interamente assemblato, i tre pannelli intercambiabili, alimentatore, cavo USB e tre adattatori per la presa elettrica, oltre a un breve manuale di istruzioni.
Schermo, opzioni e interfaccia
Una volta collegato il bartop alla presa elettrica dobbiamo fare solo una cosa: accenderlo! Premendo il finta gettoniera il cabinato si avvierà e in pochi secondi caricherà il sistema operativo. Quest’ultimo è dotato di una interfaccia grafica molto semplice da usare e personalizzabile nel tema (possiamo scegliere temi con colori chiari, scuri, o con motivi grafici vintage o futuristici).
La prima schermata mostra i giochi preinstallati (in questo caso ce ne sono 10 targati Taito, ne parliamo nel paragrafo successivo), una seconda voce del menu permette di leggere i giochi delle cartucce Evercade inserite negli slot frontali (Evercade Alpha può ospitare massimo due cassette in contemporanea); c’è poi una voce “promozionale” che mostra le cassette già uscite e i prossimi titoli in arrivo e una voce di menu per le impostazioni.
Qui possiamo regolare il ratio dello schermo (personalmente ho optato per lo schermo intero), impostare filtri grafici, ombreggiature e regolare altri parametri per migliorare la qualità delle immagini applicando anche filtri vintage come le scanline. Non è possibile regolare la luminosità dello schermo e questo è sicuramente un peccato.
Parlando dello schermo, questo è un buon IPS da 8 pollici con rapporto 4:3, ideale per godere della maggior parte dei giochi anni ’80 e ’90 anche se per alcuni titoli risulta troppo piccolo per permettere di giocare al meglio. Nella nostra esperienza ad esempio il caso di Puzzle Bobble, le bolle appaiono di dimensioni ridotte e “prendere la mira” non è semplicissimo e lo stesso vale per altri giochi come i picchiaduro, dove gli sprite dei lottatori sono troppo piccoli. Il problema si sente particolarmente negli sparatutto spaziali (schivare proiettili minuscoli non è semplice), ma del resto è una situazione inevitabile dal momento che parliamo di giochi arcade progettati per essere visualizzati su schermi di dimensioni ben più generose (mediamente 17 o 18 pollici). Non è un problema insormontabile. Sicuramente in alcuni titoli si tratta però di un fastidio che non passa inosservato.
Che giochi ci sono e come girano?
Finalmente, parliamo di giochi! Iniziamo dicendo che Alpha è compatibile con tutte le cartucce dell’ecosistema Evercade, la piattaforma nata nel 2020 che ad oggi conta decine di cartucce con oltre 600 giochi originali su licenza tra classici arcade, titoli per console e home computer e indie. Questo vuol dire che oltre i 10 giochi preinstallati potete giocare con l’intera libreria di produzioni Evercade. Se avete già delle cassette acquistate per altri hardware Blaze come Super Pocket o Evercade VS-R, potete usarle anche sul Bartop Alpha.
Partiamo dai giochi preinstallati, nel modello da noi testato ci sono 10 titoli targati Taito inclusi: Bubble Bobble, Puzzle Bobble, Cadash, Rastan, Elevator Action, Space Invaders, The New Zealand Story, The Legend of Kage, The Fairyland Story e Growl. Una selezione interessante per ripercorrere la storia di Taito, anche se mancano due dei mie classici Taito preferiti, ovvero Liquid Kids e Operation Wolf, comuque presenti nelle cartucce Taito Arcade (in vendita separatamente).
Bubble Bobble non ha bisogno di presentazioni, Puzzle Bobble è forse ancora più famoso. Cadash è un action 2D a scorrimento di stampo fantasy con richiami a Golden Axe e Conan Il Barbaro e lo stesso si può dire di Rastan, tra i due il meglio riuscito.
Space Invaders è insieme a Pac-Man uno dei capostipiti del videogioco mentre The New Zealand Story è un platform colorato e ricco di sfida, ancora oggi godibile nonostante i quasi 40 anni sulle spalle. Non sono invecchiati benissimo Elevator Action, The Legend of Kage e The Fairyland Story che risentono di meccaniche di gioco piuttosto antiquate, una piccola sorpresa è invece Growl, un picchiaduro a scorrimento a metà tra Golden Axe (sempre lui) e Indiana Jones: è uno dei giochi meno conosciuti della softeca di Taito ma si tratta di un titolo molto interessante, sebbene piuttosto corto e poco originale.
I 10 giochi inclusi garantiscono una longevità praticamente infinita considerando poi che la maggior parte supporta anche il multiplayer (con un controller venduto separatamente) e dunque è possibile giocare in due con un amico in locale, proprio come in sala giochi, fianco a fianco non risparmiando innocue gomitate nei momenti più concitati. Per ogni gioco possiamo salvare la partita in un qualsiasi punto e riprenderla in un secondo momento da dove avevamo interrotto (comodo per i giochi più lunghi come Bubble Bobble), inoltre tramite il menu opzioni possiamo regolare alcune impostazioni grafiche come i filtri e le ombre, oppure aggiungere le scanlines replicando l’effetto tipico dei monitor CRT anni ’80 e ’90.
Ho poi avuto modo di provare alcune cartucce come Rare Collection Volume 1 o Neo Geo Arcade (Volume 1, 2 e 3), Data East Arcade Collection 2, Windjammers, Karnov & Friends e Toaplan Arcade Collection 3. Ovviamente non posso dare un giudizio universale sulle singole cassette, queste includono infatti un numero di giochi variabile e non sempre la qualità è allo stesso livello.
Ad esempio Rare Collection Volume 1 contiene giochi leggendari come R.C Pro Am o Battletoads ma anche titoli piuttosto trascurabili come Conker’s Pocket Tales per Game Boy Color o produzioni per home computer come Atic Atac e Knight Lore, non proprio capolavori. Più interessanti le cartucce Neo Geo che includono sei giochi ciascuna tra cui veri classici come Metal Slug, Metal Slug 2, Metal Slug 3, Sengoku, The King of Fighters 2000, Shock Troopers, Garou Mark of the Wolves o Ninja Commando.
Grazie alla cassette Evercade è possibile recuperare centinaia (letteralmente) di produzioni rimaste confinate al mercato arcade e dunque oggi introvabili su console, come ad esempio OutZone di Toaplan, uno dei miei giochi arcade preferiti di sempre.
Se parliamo di preservazione di vecchi videogiochi, Blaze sta indubbiamente lavorando nella giusta direzione, donando una casa “fisica” a titoli che per anni sono stati ostaggio di diritti e problemi di copyright. Inoltre, i giochi sono emulati alla perfezione e dunque aspettatevi una esperienza fedele 100% all’originale. Un piccolo neo? I caricamenti da cartuccia non sono rapidissimi e alcuni titoli impiegano qualche secondo di troppo ad avviarsi.
Ogni cartuccia viene venduta in una confezione di plastica con manuale a colori incluso (solo in lingua inglese) e spesso copertina reversibile e altri goodies come wallpaper digitali da scaricare tramite QR Code. Le cassette sono diverse decine e ci sono titoli già annunciati per il 2026 come Taito Arcade Volume 3 o The Turrican Collection, un nome quest’ultimo che fa scendere subito una lacrimuccia ai nostalgici. Se sei arrivato fin qui e sei interessato all’acquisto, ti ricordiamo che Evercade Alpha Taito Edition è in vendita su Amazon a 249.99 euro.



