Una mostra di cartoline, carta copiativa – altresì nota come cartacarbone – trattopen blu e font tipografici particolari. Non si potrebbe immaginare nulla di più azzeccato per un progetto da presentare all’interno dello spazio espositivo della Cartoleria-Tipografia Fratelli Bonvini. Uno degli angoli più storici del quartiere a due passi dalla Fondazione Prada, a Milano, in cui si può ancora respirare il fascino del passato. Mobili di legno scuro, macchinari tipografici maestosi e vetrinette piene di articoli di cancelleria ricercati e introvabili altrove. Un contesto perfetto per ospitare la piccola rassegna, a cura di Marta Sironi, che vede protagonista l’artista Emi Ligabue (Mantova, 1957), chiamata a dialogare – in occasione della scorsa Drawing Week 2025 – con un disegno di Alighiero Boetti, in prestito dalla Collezione Ramo. Rassegna intelligentemente costruita con materiali strettamente legati a questo luogo, che ne rispecchiano anima e prodotti storici.
Il disegno di Alighiero Boetti nella mostra di Emi Ligabue a Milano
Tutto ruota attorno a un nome storico. Alighiero Boetti: artista concettuale, versatile e caleidoscopico, che tra i suoi mille esperimenti si dedicò anche alla “semplice” arte del disegno su carta. Qui è presentato un particolare frottage, che ritrae un compasso aperto ora al minimo, ora al massimo della sua ampiezza. L’opera è stata scelta da Emi Ligabue come interlocutore della mostra, perché vicina al tema della “copia” che fa da fil rouge a tutte le sue produzioni esposte.
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Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
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Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
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Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
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Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
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Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
Emi Ligabue, Blu Copiativo, installation view at Bonvini, Milano, 2025. Courtesy Bonvini
Le “copie” di Emi Ligabue in mostra alla Cartoleria-Tipografia Fratelli Bonvini
Il titolo della mostra – Blu Copiativo – è sintomatico dell’idea di “copia”, insita in ognuno degli undici grandi monocromi su cartone vegetale che costituiscono la prima parte del percorso. Blu, bianco, rosso e nero: varianti cromatiche della carta copiativa qui usata per riportare forme astratte sulla superficie delle tavole. Ne derivano composizioni eleganti, dalle tinte sobrie e retrò, che riportano indietro ai tempi in cui questa particolare carta era davvero quotidianamente utile.
Ciascuna opera è realizzata attraverso una ricomposizione di pezzi di questa carta, ricalcata così da imprimerne la traccia sul cartone di base. Sottili variazioni cromatiche e formali scandiscono il percorso, fino a giungere all’installazione site specific dal simbolico titolo Plentycopy. Nome, questo, della storica carta copiativa Pelikan, la cui trama caratteristica è restituita sulla parete.
Le cartoline di viaggio di Emi Ligabue in mostra da Bonvini a Milano
A chiudere questa mostra così simbiotica con la Tipografia Bonvini è una stanzetta con 80 cartoline e 5 leporelli. Ancora una volta il materiale usato è tipico di cartoleria: un trattopen blu, utilizzato per ricoprire ciascun supporto nella sua interezza, tralasciando solo il bianco di una scritta. Auguri di buon viaggio, nomi di luoghi evocativi, e una serie legata al tema degli hotel. Ogni opera fa emergere le letterine scritte con il carattere proprio delle cartoline: il carattere Veltro, inventato negli Anni 30 e mai tramontato.
Curiosi i leporelli: ognuno a tema, indicante un contesto vacanziero specifico. Miramonti, Miramare, Miralago, Strapaese, Tuttocittà. in quel blu intenso dell’inchiostro che le ricopre la mente vola, immaginando quali itinerari e paesaggi si possano celare dietro quei titoli altisonanti.
Emma Sedini
Ulteriori info
Il progetto riunisce 11 grandi monocromi realizzati con carta copiativa, 80 cartoline e 5 leporelli disegnati a pennarello: lavori che mettono in relazione gesto, tempo…
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