Andamento positivo per il settore immobiliare in Borsa in questa settimana corta di negoziazioni, complici le festività. I titoli italiani hanno scambiato solo i primi due giorni della settimana, prima del lungo ponte di Natale, mentre alcune azioni europee hanno scambiato anche nella prima parte di seduta della vigilia di Natale, chiudendo comunque in anticipo rispetto alle contrattazioni normali. Pochi i catalyst per il settore, con le banche centrali che hanno finito le loro riunioni per l’anno la settimana scorsa e la pubblicazione di pochi dati macroeconomici.
L’andamento del settore in Borsa
Il settore immobiliare ha vissuto una settimana positivo a livello europeo, con l’indice Stoxx 600 Real Estate che ha registrato un aumento dell’1,2%, facendo leggermente peggio rispetto al +1,6% dello Stoxx Europe 600.
Una performance più modesta è stata messa a segno dall’Italia, dove l’indice FTSE Italia All Share Real Estate ha mostrato un andamento in crescita dello 0,4% su base settimanale, dietro l’indice FTSE MIB (+1,4%).
I titoli immobiliari quotati a Milano
Fra le società immobiliari quotate a Piazza Affari, si è registrata una settimana positiva per Aedes (+4,5%), Risanamento (+1%), IGD (+0,5%). Poco mossa Brioschi. Negative Abitare In (-5,3%), Gabetti (-1,5%) e Next Re (-1,3%).
Tra gli annunci societari, IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, ha sottoscritto un accordo con Coop Alleanza 3.0 a supporto delle attività di gestione tecnica, property management e leasing su un portafoglio di oltre quaranta asset tra centri commerciali, ipermercati e supermercati; Aedes (già Restart), società immobiliare quotata su Euronext Milan, ha reso noto è stato sottoscritto, da parte della controllata Lavip, il contratto di compravendita per l’acquisizione di un immobile commerciale sito in Genova, località Bolzaneto, per un importo pari a 3,2 milioni di euro più oneri accessori.
I dati macroeconomici
L’Istat ha comunicato che, a novembre 2025, i prezzi alla produzione delle costruzioni per edifici residenziali e non residenziali sono cresciuti dello 0,3% su base mensile e del 2,1% su base annua (da +1,6% di ottobre); quelli di strade e ferrovie sono aumentati dello 0,5% in termini congiunturali e dell’1,0% in termini tendenziali (era +0,4% a ottobre).
Nel trimestre settembre-novembre 2025, rispetto al precedente, i prezzi di edifici residenziali e non residenziali sono aumentati dello 0,3%, quelli di strade e ferrovie sono rimasti invariati.