La UAE Emirates XRG è ormai da diverse stagioni la squadra più forte in circolazione. La presenza in organico dello straordinario Tadej Pogačar fa evidentemente una certa differenza in positivo, ma anche tutto il resto dell’organico è di primissimo ordine, tanto che, prendendo la classifica UCI a squadre 2025 e togliendo i punti raccolti dallo sloveno nell’arco dell’anno, la realtà di licenza emiratina sarebbe comunque al primo posto della graduatoria. Così, nella finestra di CicloMercato fra 2025 e 2026, la UAE Emirates XRG ha fatto decisamente poco, in termini di movimenti, al netto della partenza – più che annunciata – di un corridore importante come Juan Ayuso.

I volti nuovi in organico sono tre, a fronte di altrettante partenze. Oltre ad Ayuso, mancheranno il polacco Rafał Majka, che ha chiuso la carriera, e l’italiano Alessandro Covi, passato alla Jayco-AlUla. Nel contempo, sono arrivati lo spagnolo Adrià Pericas, promosso dalla squadra di sviluppo, il francese Benoît Cosnefroy, in uscita dalla Decathlon Ag2R La Mondiale, e lo statunitense Kevin Vermaerke, che ha chiuso la sua esperienza, a scadenza di contratto, con la PicnicPostNL.

Sulle novità di CicloMercato, il direttore sportivo della UAE Emirates XRG, Joxean Matxin, si esprime così: “In termini di quantità non abbiamo fatto tanto, ma parlando di qualità sono movimenti significativi – le parole del tecnico spagnolo raccolte da Marca – Vermaerke farà una stagione eccezionale e finirà per essere un corridore importante. E Cosnefroy avrà opportunità prestigiose nelle gare di un giorno. Penso che Benoît raccoglierà molto, anche se non farà alcun Grande Giro”.

Se Cosnefroy è un corridore che ha già fatto vedere di saper vincere, Vermaerke è un atleta meno definito, almeno in termini di finalizzazione. Nelle cinque stagioni affrontate finora da professionista (tutte all’interno della struttura che ora si chiama Picnic PostNL), non ha mai vinto una gara. Il suo 2025 è stato inoltre abbastanza incolore, dopo che, però, nelle stagioni precedenti erano arrivati piazzamenti importanti, soprattutto nelle brevi corse a tappe e nelle corse di un giorno dal percorso movimentato. Un esempio ne è il quarto posto maturato alla Clásica San Sebastián 2024. Da vedere, quindi, quali potranno essere gli sviluppi della carriera dello statunitense, che qualche settimana fa ha compiuto 25 anni.

Aspettative rilevanti anche sul giovane spagnolo Pericas, 19 anni e una bella figura al Giro d’Italia Next Gen 2025: “Gli chiederemo per questa stagione di non perdere l’ambizione di vincere e di conservare l’intelligenza che ha dimostrato di avere in corsa. Sarà chiamato a corse importanti, come la Volta a Catalunya, e anche altre in cui dovrà far vedere le sue qualità”.