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Una delle leggende del tennis, Rafa Nadal, si è raccontato in una lunga intervista a ‘AS’ toccando diversi temi: dal ritiro al rapporto con Djokovic e Federer ma anche un focus sui due tennisti che stanno dominando la scena mondiale, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Rafa ha poi ammesso di vedere il tennis ma non sempre: «a volte sì, a volte no, ma so sempre cosa succede» ha detto. E non chiude la porta a quello che per tutti gli appassionati sarebbe un sogno, quello di vederlo un giorno sulla panchina della Spagna in Coppa Davis: «Io capitano? Perché no..». Di seguito le parole di Rafa sulla rivalità del momento nel tennis mondiale.
APPROFONDIMENTI
Nadal sul confronto tra Sinner e Alcaraz
«Non mi identifico in nessuno dei due, sono giocatori diversi rispetto a ciò che ero io. Carlos credo sia più casuale, commette più errori ma fa punti più spettacolari; a volte non ha uno schema di gioco così definito ma questo lo rende imprevedibile e divertente per lo spettatore. A volte sembra che Alcaraz sia più dispersivo, ma quando guardi i risultati… ha avuto un anno incredibilmente regolare e solido in tutti i tornei importanti. Per questo mi fa ridere quando sento dire che è dispersivo: i risultati, dal mio punto di vista, dicono il contrario».
Rafa Nadal ha poi parlato di Sinner e delle differenze col rivale spagnolo: «Jannik invece è un giocatore più metodico e concentrato, con uno schema di gioco più definito.
Aggiunge alcune cose poco a poco, ecco perché è così solido. E inoltre perde pochissime partite» ha concluso.
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