Partita dai due volti così come era stato all’andata per Allianz Milano, sul velluto nel primo e secondo parziale chiusi 25-15 entrambi, subisce il ritorno di fiamma di una Sonepar Padova troppo lasciva a inizio gara. Ne escono due set giocati punto a punto e finiti ai vantaggi 28-26, nei quali prevale prima in rimonta la squadra di coach Cuttini e poi i padroni di casa. Preoccupazione in casa Allianz Milano con Otsuka che deve lasciare il campo per un fastidio muscolare. Dentro il giovane Tommaso Ichino in posto quattro, i lombardi sono comunque capaci di prendersi tutta la posta in gioco trascinati dal loro capitano Ferre Reggers, Mvp con 28 punti, il doppio dell’opposto avversario Masulovic. Dodici muri a dieci per Allianz, otto ace a sette per la Sonepar, che aveva assaporato di portare a casa almeno un punto e l’avrebbe sicuramente meritato per come ha giocato dal secondo set in poi.

La partita.
Cuttini mette la sua Sonepar Padova nelle mani di Todorovic in diagonale a Veljko Masulovic, Gardini e Orioli schiacciatori, capitan Polo e Truocchio al centro e Diez libero. Roberto Piazza cambia i centrali rispetto al match contro Grottazzolina: Kreling e Reggers in diagonale, Recine e Otsuka in banda, Caneschi e Di Martino al centro con Catania libero.
Primo set.
Allianz in nerazzurro, subito duello tra Reggers da una parte, Veljko Masulovic e Gardini dall’altra. La Sonepar mette un primo break e prova a tenerlo a lungo. Caneschi ha grande feeling con Kreling e sull’ace di Recine arriva il pareggio 7-7. Batte piedi a terra Otsuka, Di Martino ferma Masulovic, poi sbaglia anche Gardini: 13-10 e time out Cuttini. I veneti si sono fermati. Allunga ancora Milano: 17-10 con Held per Gardini. Doppio cambio Padova, dentro Zoppellari e Stefani. Allianz mette le ali, sul 19-11 secondo time out Sonepar. Il secondo ace di Recine è una sentenza. Spazio ad Ichino sul 22-13. Mette un punto proprio il giovane schiacciatore, poi il muro di Reggers a fermare Held: 25-15 in 20 minuti esatti. La Sonepar si è fermata, dal 10-10. Quattro muri e tre ace (due di Recine e uno di Kreling) di Allianz, oltre al 61% in attacco contro il 39% scavano il solco decisivo. Reggers subito top scorer con 6 punti.Tra il primo e il secondo set spazio all’iniziativa “Volley4all” realizzata con Fondazione Allianz Umana Mente per dare visibilità a sport e atleti che non sempre sono sotto i riflettori. Vengono premiati da Lucio Fusaro Lorenzo Fagnani, capitano della squadra di sitting volley di Ad Astra Volley e responsabile tecnico del settore maschile, Flavio D’Annunzio, presidente e fondatore della società, Horacio Del Federico, direttore tecnico sportivo ed ex atleta di livello internazionale, Abdou Sowe, atleta simbolo di integrazione attraverso lo sport, e Massimiliano Manfredi, atleta, social ambassador e direttore dei progetti di inclusione di Ad Astra Volley.

Secondo set.
Parte meglio Allianz Milano anche nel secondo parziale, con la Sonepar che impatta e sorpassa con un doppio ace di Masulovic 3-4. Nuovo strappo di Milano e Cuttini ferma il gioco sul 9-6. Una doppia invasione Sonepar vale l’11-6 sul turno al servizio di Reggers. L’ace di Recine è il punto del 13-7. Nuovo break Allianz e time out Padova sul 16-9. Bene Milano dai 9 metri con variazioni pericolose. Ancora doppio cambio per la Sonepar, c’è Held per Gardini. Dopo un doppio punto veneto, Piazza ferma comunque il gioco sul 22-14: è un campanello d’allarme difficile da ignorare. La chiude Tommaso Ichino 25-15 in 23 minuti. Altri 4 muri di Allianz ma soprattutto il 68% contro il 26% in attacco hanno un peso notevole. Sei i punti di Recine e 4 di Reggers.
Terzo set.
C’è Held per Orioli tra i patavini e la sua spinta al servizio si farà sentire. Il primo ace è però di Kreling: 3-1, poi Reggers chiude uno scambio lunghissimo e si ripete nel 5-1 con time out Cuttini. Sembra ancora tutto facile per la squadra del presidente Lucio Fusaro. Doppio muro Padova: 8-7 con time out Piazza. Ace di Caneschi per l’11-8. Otsuka mura Masulovic, poi Di Martino dice 14-10 con time out Sonepar.
Reggers firma il 16-12. Ma la squadra di Piazza si ferma e Padova cresce. C’è Ichino per un Otsuka dolorante. Pareggia Held con un doppio ace 18-18 e, al sorpasso, time out Piazza. Allianz mette un break sul servizio di Kreling 21-20. Dentro Nemanja Masulovic sul secondo match point, ma non basta: la Sonepar chiude 26-28.
Quarto set.
Reggers firma l’8-6 dai nove metri, ma si gioca sempre punto a punto. Due palle a terra di Held dicono 8-8. Cresce ancora Padova, Piazza ferma il gioco sul 9-11, ma non basta: si arriva 9-13. Riecco Masulovic, questa volta per Caneschi. A questo punto Reggers si carica Allianz sulle spalle, firma i punti dal 16 al 18. Si arriva comunque ai vantaggi. Di Recine il 26-25, impattano i veneti, ma la chiude Reggers 28-26.ALLIANZ MILANO – SONEPAR PADOVA 3-1(25-15, 25-15, 26-28, 28-26)
ALLIANZ MILANO: Kreling 2, Reggers 28, Recine 12, Otsuka 8, Caneschi 10, Di Martino 7, Lindqvist ne, Benacchio ne, N.Masulovic 1, Catania (L), Ichino 4, Masajedi ne, Corbetta (L2) ne. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
SONEPAR PADOVA: Orioli 3, Polo 11, V. Masulovic 14, Gardini 9, Truocchio 8, Todorovic 2, Diez (L); Zoppellari, Stefani 3, Nachev ne, Held 10, Bergamasco ne, Mc Raven ne, Toscani (L2). All. Jacopo Cuttini. Ass. Alberto Salmaso
Arbitri: Giuseppe Curto di Gorizia (in A dal 2013) e Alessandro Rossi di Ventimiglia (3° Roberto Russo), al Video Check Andrea Bonzanni, segnapunti Cinzia Anessi
Spettatori 1.896
Note: Durata set 20’, 23’, 30’ e 31’ per un’ora e 44 minuti di gioco.
Muri punto Milano 12, Padova 10. Attacco punto Milano 50%, Padova 38%. Ricezione positiva Milano 43% (20% perfetta), Padova 43% (17%). Battute punto Milano 7 con 17 errori, Padova 8 con 20 errori.
Mvp Ferre Reggers (Allianz Milano)
Mvp scelto dal pubblico Francesco Recine (Allianz Milano)

Le parole di Ferre Reggers al termine della partita
“Purtroppo non è la prima vota che ci capita di fare così. Iniziamo molto bene, belli aggressivi e poi fine dalla fine del secondo set, o l’inizio del terzo set caliamo. Il livello cala sempre e non va bene. Dobbiamo trovare il modo di stare sempre lì a quel livello perché nella pallavolo le partite si vincono se si vincono tre set. Quindi almeno per tre set, ma anche per quattro dobbiamo migliorare. Se noi commettiamo due o tre errori consentiamo a tutte le squadre di tornare in partita. Adesso non c’è tempo per riposare, domani siamo di nuovo in palestra e dobbiamo andare a tutto fuoco contro Verona”.
Così Alberto Polo a fine gara
“Torniamo a casa con il rammarico di non aver giocato il tie-break. Detto questo, dobbiamo essere obiettivi: nei primi due set praticamente non abbiamo giocato. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma noi non abbiamo reagito e, come squadra, abbiamo mollato. Questo è inaccettabile, perché di fatto abbiamo regalato due set. Poi siamo stati bravi a rientrare in partita e a giocarcela nel terzo e nel quarto: ne abbiamo vinto uno e perso l’altro ai vantaggi. Se avessimo messo la stessa intensità fin dall’inizio probabilmente sarebbe stato più semplice arrivare al tie-break”.

I PROSSIMI IMPEGNI DI ALLIANZ TRA COPPE ITALIA E CHALLENGE E SUPERLEGA
La squadra del presidente Lucio Fusaro tornerà in campo cinque volte in poco più di due settimane, segnate le date: martedì 30 dicembre al Pala Agsm Aim di Verona ore 19, contro la Rana Verona per il quarto di finale della Del Monte Coppa Italia (gara unica) diretta su VBTV, domenica 4 gennaio ore 16.00 terza giornata di ritorno di SuperLega al Pala Barton Energy di Perugia contro la Sir Susa Scai Perugia (diretta DAZN e VBTV), martedì 6 gennaio ore 17.30 al Centro Pavesi Fipav di Milano (via Francesco de Lemene) per il ritorno di Challenge Cup contro Stipp. Ancora, domenica 11 gennaio alle 18.00 quarta giornata di ritorno di SuperLega all’Allianz Cloud contro Cisterna Volley e infine mercoledì 14 gennaio ore 20.30 sempre all’Allianz Cloud contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, quinta giornata di ritorno di SuperLega. Prevendite sul circuito Vivaticket.
Foto Credit Alessandro Pizzi