Al secondo e al quarto posto della classifica troviamo due adattamenti romanzeschi, che ci riportano alla formula del romanzo sceneggiato

Fine anno, tempo di bilanci. A partire dalla classifica dei programmi più visti del 2025. Escludendo ormai solo gli appuntamenti del Capodanno, possiamo attestare che anche quest’anno è Sanremo (75esima edizione) il programma più visto dell’anno (al netto delle dirette sportive): 12,1 milioni di spettatori medi, per una share del 67%. Un’asticella molto alta che sarà difficile superare con la prossima edizione. Al secondo e al quarto posto troviamo due adattamenti romanzeschi, che ci riportano alla formula del romanzo sceneggiato: Il conte di Montecristo, che ha raccolto 5,4 milioni di spettatori medi, 29% di share; e Sandokan, per 4,6 milioni di spettatori medi, 28% di share. È stato ovviamente anche l’anno dei programmi di access prime time: al terzo posto c’è infatti Affari tuoi (seguito da 5,1 milioni di spettatori, 26% di share) e al quinto La ruota della fortuna (con un netto di 4,6 milioni, 25% di share, che tiene conto della partenza estiva del programma, quando la platea è più limitata).

Il secondo programma Mediaset del ranking arriva in sesta posizione, con C’è posta per te, seguito da 4.5 milioni, per una share del 31%. Seguono Mina Settembre 3 (4,5 milioni, 25%), Cinque minuti (4,4 milioni, 23%), Imma Tataranni Sostituto Procuratore 4 (4,3 milioni, 24% di share) e Un passo dal cielo 8 (4,1 milioni, 23% di share). Se includiamo nel ranking anche lo sport, dovremmo considerare tre eventi importanti. In primo luogo l’ottimo dato registrato dalle due partite della Uefa Nations League maschile, che su Rai 1 hanno raccolto 8 milioni di spettatori medi e il 37,2% di share. Seguono, sempre su Rai 1, le 8 partite di qualificazioni per i mondiali di calcio maschili del 2026 (6,7 milioni, 34,3% di share) e su Canale 5 gli 8 incontri di Coppa Italia (4,6 milioni, 23,3% di share). Il 2025 è stato anche l’anno dell’approdo definitivo alla Total Audience Auditel, dunque i dati degli ascolti lineari sono ormai solo una parte del racconto (la più consistente). Con 3 ore e 17 minuti di consumo quotidiano, la televisione tradizionale resta il centro del sistema mediale nazionale



















































27 dicembre 2025 ( modifica il 27 dicembre 2025 | 15:36)