Tragedia a Pistoia nel giorno di Santo Stefano: suocera e nuora hanno perso la vita a distanza di pochi minuti l’una dall’altra nella medesima circostanza – l’investimento stradale della donna più anziana – ma per cause diverse. La suocera, Liliana Podestà 87 anni, è stata investita da un’auto mentre attraversava la strada. Poi Laura Mecheri, 59enne, la nuora, è stata colta da un malore dopo aver visto l’anziana parente a terra, stroncata probabilmente da un arresto cardiaco causato dal forte shock emotivo. Sul posto sono arrivate nel giro di pochi minuti tre ambulanze del 118 e un’automedica: entrambe le donne sono state portate all’ospedale, ma all’arrivo al pronto soccorso erano già morte.

L’investimento è avvenuto verso le 18 in via Fiorentina, nei pressi del circolo Arci di Sperone. Lo schianto ha richiamato i presenti all’interno del circolo e anche la nuora, che si è affacciata alla finestra di casa per poi scendere in strada. Quindi l’arrivo dei sanitari che hanno cercato di stabilizzare l’anziana e di rianimare la nuora, tentativi che si sono però rivelati inutili. La ricostruzione della dinamica è al vaglio della polizia municipale di Pistoia. A dare i primi soccorsi l’uomo al volante, che si era immediatamente fermato. Sottoposto all’alcoltest, sarebbe risultato negativo ed anche lui avrebbe accusato un lieve malore per lo choc.

Laura Mecheri, lavorava come fisioterapista alla Fondazione Maic di Pistoia, che la ricorda così sui social: «Una persona speciale: gentile, sempre disponibile con tutti, capace di offrire ascolto e professionalità. Il suo modo di essere, unito alla competenza e alla dedizione al lavoro, ha lasciato un segno autentico in chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare al suo fianco. La sua assenza lascia un vuoto enorme e incolmabile nella grande famiglia della Maic, che oggi si stringe nel ricordo e nella gratitudine per quanto Laura ha donato con discrezione e umanità». Si tratta di una famiglia conosciuta in città. Liliana Podestà era moglie di Giampiero Giusti, già presidente del Pistoia Basket dal 2002 al 2005; anche il nipote Alessandro era cresciuto nel settore giovanile biancorosso con alcune presenze in prima squadra. Domani, in occasione della partita contro Rimini, i cestisti pistoiesi scenderanno sul parquet con la canotta listata a lutto.