Grand Egyptian MuseumFoto Omar Elsharawy via Pexels

Foto Omar Elsharawy via Pexels

Il 2025 consegna all’architettura una mappa composita, fatta di nuove aperture, trasformazioni profonde e riletture attente dell’esistente. I dieci edifici selezionate non condividono uno né stili né geografie, ma sono accomunati dalla capacità di interpretare il proprio contesto e tessuto – urbano, culturale e sociale – come parte attiva del progetto.

Grand ring expo osakaFoto Ibamoto via Wikimedia Commons

Foto Ibamoto via Wikimedia Commons

Si va dai Calder Gardens di Philadelphia, museo-giardino che dissolve i confini tra arte cinetica, paesaggio e architettura, alla nuova Fondation Cartier pour l’art contemporain al Palais-Royal di Parigi, dove Jean Nouvel lavora per sottrazione all’interno dello storico complesso, ribaltando il paradigma della trasparenza sperimentato trent’anni prima. In Giappone, il Naoshima New Museum of Art e il Grand Ring di Osaka incarnano visioni opposte e complementari: da un lato, l’intimità di un museo inserito in un’isola interamente dedicata all’arte; dall’altro, una grande infrastruttura circolare che, come percorso sopraelevato, organizza, connette e rende esperibile l’Expo.

kapoor metropolitana napoliAnish Kapoor, Stazione di Monte Sant’Angelo, Napoli, Italia. Foto: Amedeo Benestante © Anish Kapoor. Tutti i diritti riservati, DACS/SIAE, 2025

Anish Kapoor, Stazione di Monte Sant’Angelo, Napoli, Italia. Foto: Amedeo Benestante © Anish Kapoor. Tutti i diritti riservati, DACS/SIAE, 2025

In Europa, il V&A East Storehouse di Londra ridefinisce il rapporto tra depot e museo, mentre il restauro del Grand Palais a Parigi restituisce alla città un organismo complesso, aperto e attraversabile. Il FENIX Museum of Migration a Rotterdam e il Grand Egyptian Museum al Cairo affrontano invece il tema della memoria – individuale e collettiva – trasformandolo in esperienza spaziale.

Zayed National MuseumFoto Nigel Young – Foster + Partners

Foto Nigel Young – Foster + Partners

Chiudono la selezione due architetture in cui la struttura diventa racconto: la stazione della metropolitana Monte Sant’Angelo a Napoli, firmata dall’artista angloindiano Anish Kapoor, dove il volume in acciaio corten si fa soglia e discesa simbolica, e lo Zayed National Museum di Abu Dhabi, progettato da Foster + Partners, in cui le alte vele strutturali traducono in forma architettonica identità, clima e sosteniblità.

A seguire, le schede delle dieci progetti che, nel corso del 2025, hanno dimostrato come l’architettura contemporanea continui a interrogare il presente senza rinunciare alla complessità e al valore civico.