Brutta serata per Trapani che perde in casa contro l’Openjobmetis Varese che si impone per 95-88, dopo una partita condotta praticamente sempre in vantaggio e con i granata costretti a rincorrere per tutto il match.

I lombardi hanno costruito il successo sulle prestazioni di Iroegbu e Librizzi, entrambi a quota 17 punti, supportati dai 16 punti con 4 assist di Alviti e dalla prova solida di Renfro, autore di 15 punti con percorso netto al tiro (7/7), 7 rimbalzi. In doppia cifra anche Nkamhoua con 12 punti e Moore con 10 punti e 5 rimbalzi.
Sul fronte granata non sono invece bastati i 17 punti e 6 rimbalzi di Hurt, i 15 punti di Arcidiacono (perfetto al tiro con 5/5), i 13 punti di Petrucelli e i 10 punti messi a referto da Sanogo. Altra prestazione opaca per Ford, mentre Notae, reduce da una influenza in settimana, non è riuscito ad incidere.

A fine partita il DS Valeriano D’Orta ha letto un durissimo comunicato della società che riportiamo:

“La Trapani Shark prende atto delle recenti determinazioni adottate dalla Lega Basket, e dalla Federazione Italiana Pallacanestro, che rappresentano un atto di palese ingiustizia e accanimento persecutorio nei confronti del club, compromettendo irreparabilmente la sua competitività e l’equità dell’intero campionato” ha detto D’Orta. “Come si è visto anche stasera, dove in condizioni di normalità avremmo rispettato quelle che sono evidenti differenze di classifica con i nostri avversari. La reiterata, e per quanto ci riguarda ingiusta, decisione di non far sedere in panchina l’allenatore Alex Latini, unita alle sanzioni sproporzionate e infondate comminate alla società, nonostante la piena regolarità sostanziale documentata a più riprese, la buona fede dimostrata e la assoluzione del Tribunale Federale per il Presidente Antonini sul tema dei crediti fiscali, non è solo un ostacolo operativo, ma è un vero e proprio attentato all’immagine e alla sopravvivenza del club. Tali misure, che ignorano precedenti clamorosi, come quelli di Cantù nel 2019 e Brescia nel 2020, dove la FIP ha attivamente favorito soluzioni flessibili per evitare collassi all’intero sistema, evidenziano un doppio standard inaccettabile e un trattamento vessatorio mirato contro la Trapani Shark, mettendo seriamente a rischio i principi basilari di equità sportiva e parità tra affiliate. In questo clima di totale incertezza, arbitrarietà e mancanza di dialogo, dove la maggior parte dei giocatori ha chiaramente manifestato la volontà di andarsene, e nel rispetto della correttezza che ha sempre guidato le azioni del club, la società annuncia che sta valutando seriamente e con urgenza l’opzione di non prendere parte alla gara in programma a Bologna valida per il 14° turno di campionato“.