Non ha vinto ma è stata senza dubbio una delle protagoniste indiscusse di Ballando con le Stelle 2025. Martina Colombari, 50 anni, sta godendo di una riscoperta popolarità. Accanto a lei, sempre, il marito Billy Costacurta. Insieme hanno affrontato momenti duri (specialmente per la salute del figlio Achille) e ora, più uniti che mai, assaporano una nuova felicità. 

L’ex Miss Italia, infatti, non solo è stata un’amatissima concorrente del programma condotto da Milly Carlucci, ma è anche nel cast di “Buen Camino”, il nuovo film con Checco Zalone protagonista (la regia è di Gennaro Nunziante). A tal proposito si è anche espresso Costacurta. Quest’ultimo, senza tanti giri di parole, non ha risparmiato critiche alla stampa con un chiaro riferimento al film che sta spopolando nelle sale cinematografiche italiane.

Il siparietto con il marito

In una Instagram story pubblicata da Colombari oggi 29 dicembre, l’ex Miss è in macchina con il marito e si rivolge a lui dicendo: “Amore sei sorpreso?”. Lui allora pungente: “Sono sorpreso che i giornali facciano riferimento al film di Checco intervistando te”. “Con i capelli grigi – dice lei -, tra 20 anni sarò così”. “Tra 40 anni, quanto ci scommetti? Fidati. Io non ti potrò vedere ma tu sarai così”, afferma Costacurta (59 anni). “Mi metto in una camera iperbarica da domani”, il commento ironico di lei. 

“Buen Camino”, il nuovo film di Checco Zalone tra graffio e buoni sentimentiMartina Colombari recita accanto a Checco Zalone: “Mi è piaciuto trasformarmi”

Il botta e risposta nasce da un’intervista che Colombari ha rilasciato al Messaggero oggi. Qui, infatti, l’attrice ha parlato anche del film di Zalone (che continua a riscuotere un grandissimo successo al botteghino e in cui Colombari interpreta il ruolo di Linda). L’ex Miss ha spiegato, tra le altre cose, della trasformazione (con tanto di capelli grigi) per vestire i panni del personaggio.

“Mi sono divertita tanto, mi è piaciuto trasformarmi. E pensare che al provino Checco e Nunziante avevano quasi paura di chiedermi di imbruttirmi. Mi hanno domandato se fossi disposta a dimenticare la Martina di oggi – le parole dell’attrice -. Io sono felice di rinunciare alla mia bellezza o di metterla in secondo piano: anche nella commedia teatrale Fiori di acciaio facevo Anna, un personaggio dimesso. Un’attrice bella è condannata a interpretare la fatalona mangiauomini. Ma si tratta di uno stereotipo tutto italiano che mi ha precluso delle opportunità: un regista mi disse che nel ruolo di una cieca non sarei stata credibile”.

Checco Zalone è ovunque, tranne che in tv. Un successo basato sull’assenza“A un certo punto sono crollata. Ricordo tutto, avrei voluto soffrire al posto di mio figlio Achille”. Parla Martina Colombari