Il bovino in fuga da lunedì mattina a Mira è stato ritrovato e abbattuto dalla polizia provinciale con arma apposita. Il suo allontanamento ha mobilitato forze dell’ordine, carabinieri, il reparto veterinario dell’Ulss 3, la polizia locale e le istituzioni: il toro non si trovava, dopo la sua fuga dal recinto di una proprietà, anche a causa della nebbia. Il sindaco Marco Dori ha dovuto firmare un’ordinanza urgente chiedendo l’intervento immediato della polizia locale per cercarlo e bloccarlo: l’animale è stato rintracciato ed era disorientato, imbizzarrito, indomabile. Su consiglio specialistico è stato abbattuto.
Si trattava di un toro adulto di razza Limousine francese di circa 400 chili, di una azienda agricola di via Molinella a Mira che aveva allertato le forze dell’ordine lunedì mattina. Oltre alla polizia locale si sono mobilitati anche i carabinieri della tenenza di Mira e il servizio veterinario Ulss 3. L’esemplare non era ancora stato individuato dopo mezzogiorno, a causa della fitta nebbia di stamane, poi è riapparso.
Considerato che, anche sulla base di quanto riferito dal proprietario, l’esemplare era in forte stato di agitazione, che lo rendeva non gestibile, come suggerito dal veterinario è stato abbattuto. Il sindaco Dori ha gestito la vicenda con l’ordinanza urgente e una squadra composta da tre agenti metropolitani della sezione ittico venatoria ha risposto alla richiesta d’intervento.
Raggiunto l’animale che si trovava in un campo non molto distante dalla sede dell’azienda da cui era fuggito qualche ora prima, dopo alcuni tentativi di calmarlo, in accordo con i proprietari, i tre agenti hanno proceduto all’abbattimento dell’animale con un solo colpo, autorizzati ad agire per motivi di pubblica incolumità.