Virtus attenta a Trieste. Senza due pezzi da novanta come Carsen Edwards e Alen Smailagic la formazione di Dusko Ivanovic torna in campo, questa sera alle 20,30 al PalaTrieste, diretta streaming su Lba Tv e radio su Nettuno Bologna Uno, per affrontare i giuliani nel posticipo della 13ªgiornata di serie A. Confronto tutt’altro che facile attende Alessandro Pajola e compagni contro una squadra che ha finora costruito gran parte delle fortune, e dell’attuale settimo posto in classifica, in casa, dove ha un bilancio di 4 vittorie su 5 partite giocate, con l’unica sconfitta subita all’esordio in campionato il 4 ottobre scorso con Trapani. Da allora solo successi per la formazione diretta da Israel Gonzalez che si è tolta lo sfizio di battere tra le altre anche Milano. Attenzione e massimo rispetto anche perché, precedenti alla mano, Trieste è un’avversaria indigesta per i bianconeri, avendo vinto gli ultimo tre scontri diretti. Virtus che stasera non può permettersi passi falsi se vuole tenere la testa della classifica, vista la vittoria di ieri di Brescia con Venezia.

Allora se è vero il mantra di coach Dusko Ivanovic, che “la stanchezza non esiste”, è altrettanto vero che se non si deve parlare di alibi per le assenze di due elementi come Edwards e Smailagic. Allo stesso tempo, però, sono mancanze molto pesanti e privano la Virtus del suo stoccato principale e del suo lungo con maggiore esperienza. Per Edwards è stato confermata la diagnosi della distorsione alla caviglia destra con interessamento legamentoso, subita nel primo quarto con l’Olympiacos e che potrebbe costringerlo a star fuori per le prossime due settimane, mentre l’assenza di Smailagic è invece dovuta a un affaticamento muscolare. Virtus che per lo meno recupera, e manda subito a referto, Karim Jallow che sarà utilissimo a dare manforte al pacchetto lunghi bianconero.

“Ci attende una partita molto difficile, Trieste ha dimostrato di poter mettere in difficoltà tante squadre – sottolinea Nenad Jakovljevic, assistant coach bianconero –. Affrontiamo un’avversaria che trova la propria aggressività ed energia correndo in campo aperto, cercando di sfruttare la velocità delle loro guardie nel creare tiri veloci. Il nostro focus, oltre a questo, sarà sulle situazioni di uno contro uno, soprattutto con le loro guardie e sul non concedere tiri aperti da tre punti. La responsabilità individuale nel difendere dovrà poi darci forza anche nella metà campo offensiva, dove vogliamo dare più continuità al movimento di palla”.

Con la sfida con Trieste si chiude il 2025 della Virtus che tornerà in campo venerdì 2 gennaio, alla Virtus Arena, nella sfida di Eurolega contro l’Olimpia MIlano. Direzione di gara affidata al trio formato da Lo Guzzo, Galasso e Valleriani.