Il disastro della UAE Team Emirates XRG al Giro di Svizzera 2025 si arricchisce di qualche dettaglio che arriva da un corridore della squadra. Ricostruiamo la vicenda: alla partenza della corsa a tappe WorldTour di giugno, la formazione emiratina si presenta con il grande favorito, João Almeida, e con l’idolo di casa, Jan Christen. Tutto fa pensare che saranno loro i grandi protagonisti della settimana elvetica, che presenta diverse tappe dure e una cronoscalata finale perfetta per il portoghese. La prima tappa, però, è un incubo per la squadra favorita: sotto una pioggia battente si forma una fuga di una ventina di corridori, che comprende nomi importanti come Romain Gregoire (poi vincitore di giornata), Kévin Vauquelin e Julian Alaphilippe. La UAE Team Emirates XRG fatica a controllare e naufraga lontano: il gruppo dei favoriti arriva a poco più di tre minuti dal vincitore, mettendo a rischio la classifica generale. Fin qui è solo cronaca.
L’aspetto rimasto un po’ sotto traccia è la situazione all’interno del team emiratino. Perché sull’ultima salita di giornata, 3 km al 9% con scollinamento ai -15 dall’arrivo, la UAE Team Emirates XRG ha già perso tutti i suoi gregari e deve fare affidamento solo su João Almeida e Jan Christen. Ma nessuno dei due, chiaramente, vuole tirare e compromettere le proprie possibilità. Lo svizzero, secondo quanto ricostruito, si rifiuta di collaborare in testa al gruppo dei favoriti e addirittura attacca da solo. Il portoghese farà lo stesso poco dopo. Nessuna delle due azioni, ovviamente, andrà in porto. E giusto per aggiungere un po’ di pepe in più, a fine tappa Mikkel Bjerg dichiara a TV2: “Sono stato molto sorpreso dal suo attacco. È bello vedere che ha buone gambe. È un po’ un peccato che non abbia trovato il modo per aiutare anche noi, ma le cose stanno così…”. Una frecciata chiara, precisa, ben scagliata.
Nel prosieguo della corsa, João Almeida è poi riuscito a recuperare terreno, fino a vincere la classifica generale scalzando Vauquelin dalla prima posizione proprio nell’ultima tappa. Jan Christen, invece, si è ritirato nella sesta frazione. La vittoria finale può aver sanato (almeno in parte) i dissidi interni, ma qualcosa nel team è successo. Anche perché, per chi ha buona memoria, i due si erano già spartiti una vittoria: era febbraio 2025 e nella seconda tappa della Volta ao Algarve Jan Christen aveva attaccato dal gruppo dei favoriti, di cui faceva parte anche Jonas Vingegaard. Poco dopo, anche João Almeida era partito, rientrando sul compagno. Pur essendo nella corsa di casa, il portoghese aveva lasciato il successo al più giovane compagno di squadra.
Adesso CyclingUpToDate torna sulla vicenda del Giro di Svizzera riportando le dichiarazioni di un corridore dell’UAE Team Emirates XRG che rimane anonimo. E questo ciclista ignoto ricorda proprio l’episodio della Volta ao Algarve per iniziare la propria analisi di quanto accaduto nella corsa elvetica: “Se fossi stato io, avrei sicuramente ricambiato il favore. Da quanto ne so, Jan voleva iniziare il Giro di Svizzera come leader per la classifica generale“. Le cose, però, si sono complicate già nel corso di quella caotica prima tappa: “Poi con la pioggia e tutto sono rimasti solo João e Jan. João ha detto a Jan di tirare e Jan ha detto ‘No, non lo farò’. Quindi João ha attaccato, arrabbiato“.
I due hanno quindi attaccato in momenti diversi, senza lavorare l’uno per l’altro, andando a perdere più di 3 minuti su alcuni possibili rivali per la classifica generale. Alla fine, il successo del portoghese ha rimesso tutto a posto, ma qualche straccio in casa UAE Team Emirates XRG è sicuramente volato in quei giorni. Una piccola curiosità, per condire ancora di più il finale di questa storia: sia João Almeida sia Jan Christen dovrebbero essere al via del Giro d’Italia 2026. Nella corsa rosa, almeno sulla carta, i ruoli dovrebbero essere ben definiti.
