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Il gruppo Ferrovie dello Stato (Fs) e il fondo americano Certares siglano un’alleanza strategica, sostenuta da un piano di investimenti da un miliardo di euro, per ampliare i collegamenti ad alta velocità in Europa con il Frecciarossa. L’obiettivo dell’accordo è duplice: rafforzare la presenza di Trenitalia in Francia e portare, tra qualche anno (l’orizzonte è il 2029), il Frecciarossa in Gran Bretagna. Operazioni costose, che richiedono l’apporto di capitali freschi.
Recita una nota di Fs: «L’accordo prevede la creazione di una joint venture e include un investimento in Trenitalia France finalizzato ad accelerarne la crescita e consolidarne la presenza in Francia, nel Regno Unito e nei mercati transfrontalieri». Certares è un fondo di investimento con sedi a New York, in Lussemburgo e anche a Milano.
Il fondo è una vecchia conoscenza per l’Italia. Creato nel 2012 da Greg O’ Hara, imprenditore con passaporto canadese, ma di origini greche, qualche anno fa Certares entrò in trattative con il governo italiano per l’acquisto del 51% Ita Airways. Poi però, con l’avvento del governo Meloni, il 22 ottobre 2022, il fondo americano uscì di scena per fare posto ai tedeschi di Lufthansa.
Con sede a Parigi, Trenitalia France offre servizi ferroviari passeggeri ad alta velocità in Francia sulle tratte Parigi-Lione e Parigi-Marsiglia, oltre al collegamento Parigi-Milano. La compagnia ha trasportato più di 4,7 milioni di passeggeri dall’inizio delle operazioni e, sottolinea Fs, «registra livelli di soddisfazione tra i più alti del settore». L’azienda intende ampliare ulteriormente la propria rete con l’ingresso sulla rotta Parigi-Londra e il lancio di ulteriori servizi transfrontalieri.
Trenitalia France prevede di utilizzare il nuovo capitale investito per consolidare la propria posizione come secondo operatore in Francia. Le iniziative chiave della partnership con Certares comprendono: l’ampliamento della flotta ad almeno 19 treni; lo sviluppo di un nuovo impianto di manutenzione vicino Parigi, su un sito recentemente assegnato all’azienda; l’aumento delle frequenze sulle tratte esistenti (fino a 28 corse giornaliere sulla Parigi-Lione); la creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro; il proseguimento degli investimenti in tecnologia, brand e marketing e l’espansione dei servizi internazionali verso il Regno Unito, con l’ingresso entro il 2029 sulla rotta Parigi-Londra.