Davide Tizzano, attuale presidente della Federazione italiana canottaggio (era stato eletto un anno fa) e vincitore di due medaglie d’oro olimpiche (una a Seul nel 4 di coppia e l’altra, ad Atlanta, nel doppio) è morto a Napoli dopo aver lottato contro la recidiva di una grave malattia. Tizzano, napoletano, 57 anni, é stato atleta (due ori olimpici nel 4 di coppia a Seul 1988 e ad Atlanta 1996 nel doppio) e dirigente eclettico. Oltre al canottaggio, infatti, ha praticato la vela. Ha partecipato a due campagne di Coppa America vincendo la Louis Vuitton Cup con Paul Cayard nel 1992 a San Diego e salendo su Mascalzone Latino nel 2007 a Valencia. Nella politica sportiva, oltre ad essere presidente della Federazione canottaggio, ricopriva il ruolo di presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo. I funerali domani alle ore 17 nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio di Napoli. “La sua luce non si spegnerà mai e guiderà per sempre i suoi figli Rosanna, Vittoria, Giuseppe Leone e sua moglie Roberta”, scrive in una nota la Federazione. “Il mondo dello sport perde un grande campione, assoluto protagonista con le due splendide medaglie d’oro olimpiche vinte a Seul 1988 e Atlanta 1996, e un dirigente sportivo di primo livello. Alla sua famiglia e all’intero movimento del canottaggio italiano va il cordoglio più sincero mio e del Coni”. Così il presidente del Coni Luciano Buonfiglio.
Abbagnale: “Dispiacere enorme”
“Sapevo che in passato aveva avuto dei problemi di salute abbastanza gravi ma speravo e credevo li avesse superati, invece questa notizia mi ha gelato, è stata un fulmine a cielo sereno per me – racconta Giuseppe Abbagnale – , è davvero il modo peggiore di chiudere il 2025. Abbiamo condiviso un lungo percorso insieme prima da atleti e poi nel consiglio federale della Fic per otto anni, io presidente e lui vice. Nell’ultima campagna elettorale ci siamo scontrati, ha vinto lui e da sportivi ci siamo stretti la mano e gli ho augurato di fare il meglio per il nostro amato sport”.
La carriera
Nato il 21 maggio 1968, a 11 anni il padre Giuseppe lo iscrisse al Circolo Canottieri Napoli. Il talento fu subito evidente, nel 1982 Tizzano venne inserito nel progetto pilota ‘Giovani Talenti’ e si trasferì al College di Piediluco con l’obiettivo, raggiunto, di vincere la medaglia olimpica entro dieci anni: insieme a Piero Poli, Gianluca Farina e Agostino Abbagnale e sotto la guida tecnica di Giuseppe De Capua, a Seul 1988 conquistò il primo titolo olimpico nel quattro di coppia. Singolare un aneddoto che lo riguardava, risalente alla spedizione coreana: dopo aver vinto l’oro a Seul, lo perse tuffandosi in acqua per festeggiare. Per ritrovarlo, due giorni dopo, fu necessario l’intervento della marina militare della Corea del Sud. L’anno successivo vinse l’argento ai Mondiali di Bled in Slovenia, ancora con il 4 di coppia. Nel 1995, Davide venne convinto dall’allenatore Aldo Cali e dai dirigenti del Circolo Canottieri Napoli a riprendere i remi. Si ricompose così una delle coppie più vincenti a livello mondiale con Agostino Abbagnale e ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 festeggiò nel due di coppia il secondo oro olimpico della sua carriera.